La Ferrari cerca di partire subito col piede giusto: nei primi test stagionali, un record incoraggia la Rossa di Maranello
Manca ancora più di un mese al via ufficiale della stagione di Formula 1, ma i preparativi ormai fervono. La prima gara sarà in Bahrain, sul circuito di Sakhir, il 5 marzo. E tutte le squadre vogliono arrivarci preparate. Inclusa, naturalmente, la Ferrari, che in questo 2023 vuole fare meglio della scorsa annata e lottare fino alla fine per il titolo. Possibilmente, vincendolo, cosa che non riesce ormai da oltre tre lustri.
Ferrari, si ricomincia: la nuova sfida alla Red Bull è lanciata
La nuova Ferrari sarà presentata soltanto il giorno di San Valentino, e da allora inizieremo a scoprire se la vettura progettata a Maranello avrà risolto alcuni dei problemi che si portava dietro lo scorso anno, con uno sviluppo adeguato per contrastare il dominio della Red Bull e di Max Verstappen. Nel frattempo, squadra e piloti sono scesi in pista per alcuni giorni di test sul circuito di ‘casa’ di Fiorano. Naturalmente non con la nuova vettura, ma con quella 2021, per riprendere confidenza con le procedure. Buona lena dimostrata dai due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz, su cui il team principali Frederic Vasseur ha chiarito che le gerarchie non saranno presenti dalla prima gara, ma verranno definite una volta che la classifica avrà raggiunto un indirizzo chiaro. Le strategie troppo ondivaghe dello scorso anno con Binotto hanno sicuramente penalizzato il team, vedremo cosa succederà stavolta.
Ferrari ok nei test di Fiorano: un record pazzesco e un altro da inseguire, per puntare al Mondiale
Intanto, sul circuito di Fiorano, prendono vita dati interessanti. Il capo operazioni in pista della Ferrari, Diego Ioverno, ha svelato il piano per migliorare nella prossima stagione. Occorre ridurre al minimo, tra i vari aspetti, i problemi nel corso dei pit stop. Nel 2022, la Ferrari ne ha effettuati il 73% sotto i 3 secondi. Un dato positivo ma non abbastanza: “Per il 2023 abbiamo alzato l’asticella per raggiungere l’84% e scendere al 9% di pit stop falliti”, ha spiegato Ioverno, dove i pit stop ‘falliti’ sono quelli oltre i 4 secondi e mezzo. Le prove si susseguono a ritmo serrato e Ioverno comunica un record clamoroso: “Abbiamo raggiunto anche pit stop da 1 secondo e 65 centesimi, ma in gara ovviamente le condizioni sono spesso diverse”. Per fare sempre meglio, prima del via della stagione la Ferrari proverà oltre 1000 pit stop nel giro di un mese.