Ferrari al via della nuova stagione, Leclerc verso il ruolo di prima guida indiscussa ma Sainz potrebbe essere avvantaggiato: il motivo
Il 2022 ha visto la Ferrari tornare a competere in pista finalmente per le prime posizioni, con addirittura la possibilità, a inizio stagione, di lottare per il Mondiale di Formula 1 e con un potenziale che i numeri raccontano come inespresso. Nella scorsa stagione, la Rossa di Maranello ha centrato ben 12 pole position, 9 con Charles Leclerc e 3 con Carlos Sainz, riuscendo però ad arrivare davanti alla bandiera a scacchi in appena quattro occasioni (tre vittorie per Leclerc, una per Sainz). Un bottino discreto che però bisognerà provare a migliorare se davvero si vuole insidiare il primato della Red Bull e di Verstappen.
Ferrari, idee chiare per il 2023: Sainz alle spalle di Leclerc
C’è grande attesa e curiosità per la nuova Ferrari che vedrà la luce il giorno di San Valentino. I rumours sul lavoro dei meccanici e dei progettisti, portato avanti in questi mesi, parla di una vettura che avrà miglioramenti dal punto di vista dell’aerodinamica, per cercare di competere con la straordinaria agilità della Red Bull. Oltre le migliorie tecniche, però, ci si aspetta un passo avanti nella gestione. Troppi gli errori di Binotto e dei suoi collaboratori nella scorsa stagione, spesso non sono state prese le scelte giuste nei confronti dei due piloti. L’arrivo di Vasseur lascia prevedere ruoli chiari, con Leclerc, con il quale ha già lavorato in Alfa Romeo, che dovrebbe essere dichiaratamente la prima guida, con Sainz a guardargli le spalle, almeno fino a che l’andamento della stagione non dovesse evidenziare il contrario.
L’ex team manager di Carlos Sainz: “Ecco il suo vantaggio su Leclerc”
Secondo qualcuno però, Sainz, che ha compiuto notevoli passi in avanti negli ultimi anni, potrebbe avere un vantaggio rispetto al suo compagno di squadra. Lo spiega Trevor Carlin, team manager della Carlin Motorsport in IndyCar. Lo spagnolo, nel 2012, ha corso nel suo team in Formula 3, dunque il manager britannico lo conosce abbastanza bene e spiega, in una intervista a ‘Sky Sports’: “E’ più rilassato rispetto al passato, guida in modo più naturale, prima si portava addosso l’etichetta di pilota Red Bull e avvertiva molto la pressione. Dal passaggio in McLaren le cose sono cambiate. In Ferrari, le aspettative ricadono su Leclerc e non su di lui, questo forse può andare a suo vantaggio”.