Frederic Vasseur avrà il compito di rilanciare la Ferrari. Il team principal ha già assunto dei provvedimenti molto importanti che sono stati apprezzati molto dai tifosi della scuderia di Maranello. I supporters della “rossa” ora sognano ancora di più.
Il Mondiale è alle porte. O meglio, si potrebbe quasi dire che sia dietro l’angolo se si considera il fatto che il primo semaforo della stagione 2023 si spegnerà il prossimo 5 Marzo. La corsa al titolo iridato, quindi, riprenderà dal circuito di Sakhir in Bahrain.
Per la Ferrari sarà un anno molto importante. I tifosi si aspettano tanto dalla scuderia di Maranello anche alla luce di quanto vissuto nella scorsa stagione. Infatti, il Cavallino rampante, pur non avendo vinto il titolo, ha concluso il 2023 chiudendo al secondo posto sia la classifica piloti, con Leclerc, sia la classifica costruttori. Due risultati dal grande valore che hanno acclarato il fatto che la Ferrari sia stata, senza alcun dubbio, la principale rivale della Red Bull che, però, ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutte le altre competitor. Eppure il 2022 era cominciato bene per la Ferrari. La scuderia di Maranello, però, anche a causa di alcune strategie sbagliate da parte del muretto, non ha consentito a Leclerc e a Sainz di poter raccogliere qualcosina di più rispetto a quanto hanno ottenuto in effetti.
Ferrari, il ritorno del duo Vasseur-Leclerc
Proprio basandosi su questo elemento, la scuderia di Maranello ha deciso per un cambio alla guida della squadra, affidando la gestione all’ingegnere francese Frederic Vasseur. Il nuovo “capo” della rossa ha preso fin da subito in mano la causa del Cavallino rampante. L’approdo in Ferrari di Vasseur ha riportato l’ingegnere a lavorare di nuovo con Charles Leclerc. Il pilota monegasco, infatti, ha avuto modo di collaborare con Vasseur nel 2018, nel corso della sua prima esperienza in Formula 1 con l’Alfa Romeo.
Ferrari, parte la rivoluzione di Vasseur: addio Rueda
La Ferrari sta affrontando i test di inizio stagione sul circuito di Sakhir in Bahrain. La SF-23 sta rispondendo a tutte le sollecitazioni che la scuderia le sta dando per carpire il maggior numero di dati possibile. Oltre alle novità di natura tecnica, la Ferrari si è presentata sul circuito asiatico con alcune novità anche nell’organico. Infatti, al muretto della Ferrari siede Ravin Jain come responsabile delle strategie che, quindi, ha preso il posto di Inaki Rueda, storico stratega della Ferrari che è stato preso di mira dai tifosi della rossa per via di alcune scelte strategiche cervellotiche ed errate effettuate nel corso della scorsa stagione.