Lorenzo Musetti, secondo tennista italiano in classifica ATP, ha espresso la sua preferenza su chi sia il più grande tra Nadal, Federer e Djokovic
Il giovane di Carrara è considerato un talento purissimo e ha davanti a sé una grande carriera. A 21 anni può ancora migliorare molto ma già vanta risultati di tutto rispetto.
E’ appena andato in archivio il torneo di Montecarlo e si avvicinano gli altri Master 1000 sul rosso a Madrid e Roma. Un momento particolarmente caldo della stagione, in cui i nostri tennisti possono dire la loro. Jannik Sinner ha perso la semifinale contro Rune nel Principato, dopo aver conquistato la finale a Miami (sconfitto da Medvedev). L’altoatesino sta giocando a livelli incredibili ed è tornato stabilmente nei top ten.
Oltre a lui, però, il tennis italiano può vantare la crescita di un altro ragazzo d’oro, quel Lorenzo Musetti, indicato da molti come un predestinato. Al momento è al numero 20 della graduatoria ATP, davanti a Matteo Berrettini, caduto in disgrazia nell’ultimo periodo. Il 21enne di Carrara è dotato di una tecnica purissima, uno splendido rovescio ad una mano e un tocco senza paragoni nel panorama azzurro. Proprio a Montecarlo ha ottenuto una vittoria prestigiosissima agli ottavi di finale contro Novak Djokovic, (4-6; 7-5; 6-4), venendo poi sconfitto da Sinner nei quarti.
Lorenzo Musetti esprime la sua preferenza: “Federer è il più grande di tutti i tempi”
Musetti è un esteta del tennis e si ispira ai grandi della generazione precedente. Proprio in una recente intervista, rilasciata a GioJournal, ha parlato di quello che secondo lui è da considerare il più grande di tutti i tempi. Nel tennis si fa un gran parlare del GOAT e della palma da assegnare ad uno tra Djokovic, Federer e Nadal.
Il serbo e lo spagnolo sono appaiati a quota 22 Slam vinti, mentre il fenomeno svizzero si è fermato a 20. Con la passerella della Laver Cup, Roger ha appeso la racchetta al chiodo, alla fine dello scorso anno. Troppo grandi i problemi al ginocchio per continuare oltre i 40 anni. Per Musetti lui resta il più grande tennista di tutti i tempi.
“È stata una fonte di ispirazione per me, un peccato che non abbia mai avuto la chance di affrontarlo”, spiega il numero 2 azzurro. In realtà Lorenzo Musetti aveva già espresso un parere del genere in passato, parlando a ESPN: “Federer è davvero speciale, una fonte di ispirazione anche per quello che ha fatto fuori dal campo di tennis”.