ESONERO SARRI, IL TECNICO SI GIOCA LA PANCHINA BIANCONERA – Già quella di stasera potrebbe essere una partita decisiva per il futuro di Maurizio Sarri. Difficile che, in caso di ko, l’ex Napoli possa essere esonerato (non rientrano nello stile Juve decisioni del genere, per di più a stagione in corso), ma un eventuale risultato negativo metterebbe ancor di più in discussione il futuro dell’allenatore sulla panchina bianconera.
Esonero Sarri, Agnelli ha già il sostituto?
Nel caso in cui nelle prossime settimane la situazione dovesse degenerare, però, non si potrebbero escludere clamorosi colpi di scena. Sarri fino a oggi ha fallito i due grandi appuntamenti stagionali, le finali di Supercoppa e di Coppa Italia. Campionato e Champions League saranno decisive per il futuro della guida tecnica degli attuali campioni d’Italia. Iniziano però a circolare i nomi circa il possibile sostituto.
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Esonero Sarri: tutto in 40 giorni
Prima il campionato, obiettivo minimo stagionale, poi la Champions, che riparte dal ko di Lione. Sarri si gioca tutto ma Agnelli cerca di cautelarsi in caso di decisioni estreme. Difficile il ritorno di Max Allegri, diretto o al PSG o in Premier League, resta viva l’ipotesi Zidane, anche grazie al grande rapporto che lo lega a Ronaldo. Attenzione all’ipotesi Pochettino: già in aria di Juve lo scorso anno e attualmente libero da impegni.
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