Sono ore decisive in casa Juventus per il futuro della panchina bianconera. La dirigenza sembra molto discorde in merito alla decisione da prendere nei confronti di Pirlo.
La sonora sconfitta subita contro il Milan all’Allianz Stadium nel posticipo di Domenica, ha complicato non poco la corsa alla Champions per la Juventus. La squadra di Pirlo sembra la compagine più in difficoltà di quelle che si giocano, in questo finale di campionato, un posto nella prossima edizione della massima competizione continentale. Lo 0-3 rossonero ha anche posto la Juventus in una situazione di svantaggio nei confronti degli uomini di Stefano Pioli. Ibra e compagni, infatti, con il risultato ottenuto a Torino hanno ribaltato il risultato degli scontri diretti che vedono ora il Milan in vantaggio in caso di arrivo a pari punti delle due squadre.
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A tre giornate dal termine della stagione e con una finale di Coppa Italia ancora da giocare, sembra al quanto improbabile che la Juventus possa esonerare Pirlo. L’addio dell’ex centrocampista arriverà solo a fine stagione. Il destino dell’allenatore bresciano, alla sua prima esperienza in assoluto da tecnico, comunque sembra aver fatto emergere definitivamente le spaccature all’interno della società juventina.
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Esonero Pirlo, terremoto in casa Juventus
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport“, Domenica sera, subito dopo il termine di Juventus-Milan, all’Allianz Stadium ci sarebbe stato un durissimo confronto tra Fabio Paratici e Pavel Nedved. Il conflitto è sorto a causa delle divergenze sorte in merito della decisione da assumere nei confronti di Andrea Pirlo. Paratici, infatti, sarebbe intenzionato ad esonerare l’allenatore. Non è dello stesso avviso Nedved che sarebbe d’accordo con Andrea Agnelli di continuare almeno per il momento con l’ex centrocampista.