Ancora una sconfitta per il Milan ed ancora un derby perso nel giro di poche settimane. Caos totale per il club meneghino che ora è anche fuori dalla zona Champions, obiettivo minimo per i campioni d’Italia in carica.
Il club non vuole neanche pensare all’assenza dalla massima manifestazione continentale in vista della prossima stagione ma ora serve un vero e proprio cambio di marcia ai rossoneri. La posizione di Stefano Pioli è sempre più in difficoltà con l’allenatore che ha il destino segnato.
Nuova batosta per il Milan, rossoneri in crisi profonda
Il Milan è parsa una squadra che è in difficoltà sotto tutti i punti di vista. La decisione di consegnarsi di fatto al gioco dell’Inter e rinunciare alle proprie idee non è piaciuta alla dirigenza. Stefano Pioli ha di fatto mischiato le carte mettendo la difesa a tre per la squadra rossonera, quasi mai attuata in questi anni sotto la guida del tecnico. L’aver abbandonato il proprio stile di gioco, le proprie idee e le proprie certezze, non è piaciuto alla dirigenza che ora appare aver preso la propria decisione su quella che sarà il futuro del tecnico rossonero. Non è piaciuto come è arrivata l’ultima sconfitta con il Milan che si è letteralmente consegnato all’avversario nel primo tempo del derby, non arrivando mai a tirare verso la porta di Onana.
Esonero Pioli, le strade si divideranno a giugno
La scelta del club sembra essere ormai presa. Il Milan e Stefano Pioli divideranno le proprie strade in vista della prossima stagione. Il tecnico guiderà la squadra fino al termine della stagione cercando di regalare un’altra qualificazione alla Champions League ai rossoneri. Un obiettivo che al momento sembra essere un’impresa per la squadra che è in una difficoltà estrema. Nonostante il rinnovo del contratto sia arrivato alla fine del 2022, firmando fino a giugno 2024, il futuro di Stefano Pioli appare ormai lontano da Milanello. Non ci sono al momento contatti con altri tecnici ma il cambio in panchina al Milan appare più che probabile.
Il ciclo di Pioli alla guida della squadra appare terminato. Diversi calciatori sono lontani parenti di quelli visti fino alla prima parte di campionato. In molti sono tornati in grandi difficoltà fisiche dal mondiale in Qatar con la rosa che non ha profondità ed il calciomercato estivo che è stato fortemente bocciato dal tecnico. Un altro tassello che porterà al divorzio tra le parti.