L’ultima sconfitta nel derby contro l’Inter ed il modo in cui è arrivata, hanno messo a serio rischio la posizione di Stefano Pioli con un esonero che ora non appare improbabile. L’atteggiamento rinunciatario della squadra, in particolare nel primo tempo, non è piaciuto al club che ora inizia a fare le proprie valutazioni.
La partita contro il Torino sarà fondamentale per il cammino della squadra ed a questo punto anche del tecnico rossonero. Difficilmente si arriverà ad un cambio in caso di ko contro i granata ma è pur vero che la pazienza dalle parti di Milanello sta terminando.
Esonero Pioli, dallo scudetto alla crisi: le tappe dell’addio
Arrivato ad ottobre 2019 tra lo scetticismo di diversi tifosi, Stefano Pioli è riuscito a farsi amare dal popolo rossonero rilanciando il club insieme alla dirigenza ed i suoi calciatori. Il tecnico, dopo un paio di mesi di rodaggio, ha accompagnato la squadra in una splendida scalata. Conquistato un posto in Europa League nel 2020, ha poi centrato il secondo posto nel 2021 con il ritorno in Champions League che mancava da diversi anni. Nel 2022 poi l’apice del suo lavoro con lo scudetto conquistato sovvertendo i pronostici. Un successo che lo ha portato nel cuore dei tifosi che gli dedicano ormai sempre il coro ‘Pioli is on fire’. La stagione attuale è iniziato in maniera positiva con la squadra attaccata al Napoli capolista e con gli ottavi di finale di Champions League conquistati. Dal nuovo anno però qualcosa si è rotto ed il Milan ha mancato ogni tipo di appuntamento, sia dal punto di vista del risultato sia da quello mentale.
https://www.youtube.com/watch?v=3zNQ3pQt9bI&ab_channel=OneMediaVideo
Milan, è Ancelotti l’allenatore designato per il dopo Pioli
Il 2023 orribile del Milan sta portando la dirigenza a valutazioni anche sull’operato di Stefano Pioli. In poche settimane diversi obiettivi sono andati in fumo ed il club si guarda intorno per cercare le alternative in panchina. Un nome da qualche giorno aleggia a Milanello ed è quello di Carlo Ancelotti. Il tecnico, ora al Real Madrid, sembra essere pronto a separarsi dalla squadra spagnola al termine della stagione. Il Milan sarebbe intenzionato a chiudere la stagione con Pioli a meno di disastri totali, per poi procedere all’esonero dell’attuale tecnico. Al suo posto arriverebbe proprio Ancelotti, sfruttando anche gli ottimi rapporti che ha con Paolo Maldini, prima suo compagno di squadra e poi suo capitano quando era sulla panchina rossonera.
Un ritorno che non appare semplice anche per via dell’alto stipendio percepito dal tecnico che ha affermato di recente di voler chiudere una volta salutato il Real Madrid. L’eventuale chiamata di Maldini però cambierebbe le carte in tavola con i rossoneri che potrebbero accogliere a braccia aperte il tecnico che portò due Champions League a Milanello da allenatore.