ESONERO GIAMPAOLO, LA PANCHINA DEL MILAN TRABALLA– Ieri sera, prima del match di Torino contro i granata, Paolo Maldini aveva rinnovato la fiducia incondizionata a Marco Giampaolo. Il dirigente del Milan ha ammesso come ci voglia tempo per vedere una squadra che possa rispondere a pieno agli ordini del nuovo tecnico, i risultati recenti dei rossoneri però non garantiscono ancora molto tempo all’ex Sampdoria. 
Dopo il 2-0, incontestabile, subito nel derby ieri è arrivato un altro ko, il terzo nelle prime cinque giornate di campionato. Il Milan è inchiodato a quota 6 in classifica e sta vedendo il treno delle prime prendere strada. Una sconfitta in rimonta quella di ieri, nonostante un primo tempo buono i rossoneri sono crollati nella ripresa sotto i colpi di Belotti. Un 2-1 che mette in bilico la posizione di Giampaolo? Sicuramente non la stabilizza.
Nel web i tifosi vogliono l’esonero del tecnico, invocando un ritorno di Rino Gattuso, mai dimenticato nella Milano rossonera. Occhio però a quello che potrebbe essere il nome a sorpresa, quel Massimiliano Allegri che da giugno è libero e rappresenta una ghiotta opportunità per i top club europei. L’ingaggio dell’ex Juve, vicino agli 8 milioni annuali, non favorisce una possibile trattativa.
Interessante anche la suggestione Spalletti, esonerato alla fine della scorsa stagione dall’Inter e in cerca di una nuova panchina.
TORINO MILAN, PAGELLE E HIGHLIGHTS DEL MATCH
