Esonero Conte, l’Inter sborserebbe 150 milioni: ecco perché
La situazione Conte continua a tenere banco in casa nerazzurra. Il possibile addio del tecnico dopo un solo anno potrebbe alterare gli equilibri del mercato in Serie A. Marotta è già al lavoro nel caso in cui l’ex tecnico di Juventus e Chelsea decidesse di lasciare Milano. E in questo senso il nome maggiormente accreditato è quello di Massimiliano Allegri per il rapporto che ha con lo stesso a.d. L’Inter escluderebbe l’esonero per un puro fattore economico: l’addio costerebbe 150 milioni di euro complessivi tra l’ingaggio di Conte e lo stipendio di un altro allenatore di primo livello, cifra stimata dal ‘Corriere dello Sport’. In caso di dimissioni, l’Inter andrebbe subito su Allegri e si ripeterebbe lo scenario dell’estate del 2014 quando sostituì proprio Conte sulla panchina bianconera.
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Esonero Conte, l’Inter sborserebbe 150 milioni: ecco perché
Se dovesse andare via, alcuni big potrebbero diventare cedibili sul mercato. Oltre alla situazione legata a Lautaro Martinez, i vari Skriniar ed Eriksen diventerebbero facili prede delle big europee. Lo slovacco è tentato da tempo da Manchester City e Barcellona, col Psg che sembra essersi affacciato in queste ultime ore. L’Inter è pronto a cederlo ma solo per una cifra top: 70 milioni di euro. Cifra simile anche per il trequartista danese che potrebbe essere ceduto con l’obiettivo di creare una plusvalenza in ottica bilancio. Secondo ‘Tuttosport’, però, l’Inter non ha la minima intenzione di cederlo e crede che con un altro allenatore possa ritrovarsi nella sua posizione ideale. Paradossalmente, dunque, l’addio di Conte aiuterebbe Eriksen a rimettersi in gioco con la maglia nerazzurra nonostante le attuali voci di mercato.
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