Esonero Conte, divorzio a fine stagione: solo lo scudetto può salvare il tecnico
L’eliminazione dalla Champions League e dall’Europa League inguaia pesantemente la situazione di Conte all’Inter. Se gli juventini e gli anti Inter festeggiano per il ‘doblete’ al contrario (doppia eliminazione in un colpo solo), ora la società deve far quadrato attorno al tecnico e alla squadra per l’unico obiettivo ormai rimasto e che conta: lo scudetto. Per certi versi, l’addio agli ottavi e soprattutto all’Europa League, competizione che toglie troppe energie per il campionato, potrebbe diventare un assist per lavorare duramente e senza ‘incidenti europei’ verso una meta molto ambito dal tecnico e dalla società stessa.
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Esonero Conte, divorzio a fine stagione: solo lo scudetto può salvare il tecnico
Non è un mistero che Conte voglia vincere il titolo come primo passo per la costruzione definitiva di una squadra che possa diventare una corazzata anche in Europa negli anni. Ad oggi, la mancata qualificazione alla fase successiva è vista come un dramma dal punto di visto soprattutto economico (enormi le perdite, a gennaio sarà un mercato davvero striminzito) ma non da quello sportivo, perché mai come quest’anno si ha la possibilità di vincerlo viste le difficoltà della Juventus.
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Ad ogni modo, Conte non può stare tranquillo perché se dovesse perdere anche l’obiettivo scudetto scatterà immediatamente l’esonero. Da capire se Allegri sarà ancora disponibile o accetterà la panchina di quale top club; in ogni caso, Suning prenderà un nome top per dare continuità al progetto.