In una lunga chiacchierata con la redazione di DirettaGoal.it, il direttore di Tele Lombardia, Fabio Ravezzani, ha fatto il punto sul momento del Milan.
ESCLUSIVO RAVEZZANI – Fabio Ravezzani, direttore di Tele Lombardia e Top Calcio 24, ha parlato quest’oggi in esclusiva ai nostri microfoni. Interessanti i passaggi sul momento di Gigio Donnarumma e sul possibile esonero di Gattuso: “Gigio Donnarumma è al momento un problema per il Milan – ha spiegato Ravezzani ai microfoni di DirettaGoal.it – Lui ha fatto una stagione straordinaria due anni fa, non si discute, ma adesso paga una serie di fattori, primo su tutti quello fisico. Fisiologicamente, nel passaggio tra i 17 anni ed i 20, come credo sia normale per tutti i ragazzi, è maturato, si è evoluto, ed ha perso un po’ di agilità. Mettendo da parte l’errore concettuale di domenica scorsa nel derby, guardando tutte le sue prestazioni di questi ultimi mesi, salta all’occhio che Donnarumma sia un portiere mediocre. E non dimentichiamo di come sia schiacciato da quel contratto pesantissimo…”. <<<LA PRIMA PARTE DELL’INTERVISTA ESCLUSIVA CON FABIO RAVEZZANI: CLICCA QUI>>>
RAVEZZANI SU GATTUSO – “Esonero Gattuso? Partiamo da un presupposto: Gennaro non è al momento uno tra i migliori allenatori italiani – ha chiosato il direttore – Potrebbe diventarlo ma ha bisogno di un cammino serio di crescita. Oggi cambiare Gattuso avrebbe senso soltanto nel caso in cui al Milan arrivasse un tecnico di altissimo livello. Qualcuno capace di far fare alla squadra quello che qualsiasi altro allenatore non riuscirebbe a fare. Il nome che viene a tutti in testa è ovviamente Antonio Conte, o magari ce ne sarà qualcun altro in giro. Io personalmente non cambierei Gattuso con Donadoni, non credo possa cambiare così tanto. Il Milan non è attrezzata per essere tra le prime 4 e non lo sarebbe nemmeno con Donadoni. C’è però un allenatore, ancora disponibile, che secondo me potrebbe fare al caso del Milan: Davide Nicola. Se risultasse necessario cambiare Gattuso, butterei il cuore oltre l’ostacolo e punterei su di lui. Non credo però che Leonardo e Maldini possano valutare, a livello di immagine, un ingaggio del genere, quindi meglio rimanere così”. <<<ECCO COME CAMBIEREBBE IL MILAN CON DONADONI>>>
