Su Tv Play arriva l’annuncio che fa sognare i tifosi: “L’emiro del Qatar è tifosissimo di una squadra italiana”.
Crisi, investimenti mancati, altri fatti in maniera errata e un caos che ha travolto la Juventus. Il calcio italiano è scosso in questa fase da una serie di notizie che di certo non sono una pubblicità positiva, e le notizie trovano spazio nei tabloid esteri con titoloni tutt’altro che benevoli.
I club ora riflettono, e fra richieste d’aiuto al governo, e voci su altre società che potrebbero rientrare nell’inchiesta che riguarda i bianconeri, il lavoro dei magistrati di Torino sembra in qualche modo trasformarsi in una riflessione generale su ciò che accade in Italia. Servirebbero investimenti, forse una riforma che possa in qualche modo frenare le spese o garantire più solidità alle società, e intanto calcio e politica si interrogano sugli aiuti richiesti in una fase calda.
Su Tv Play, in una intervista esclusiva, Matteo Renzi ha parlato del momento di alcuni club, ma più che altro si è soffermato sui problemi dello sport più amato dagli italiani. Dagli stadi ai conti delle squadre, il senatore ha risposto come sempre in maniera chiara, ma ha anche svelato che l’emiro del Qatar è tifoso di un grande club italiano.
Renzi: “Ecco per chi tifa l’emiro”
Matteo Renzi ha analizzato ciò che sta accendo ma soprattutto ha voluto ribadire che il calcio italiano resta molto seguito anche in altre nazioni, e che non mancano i mezzi per risollevarlo. “Soldi del merchandising, diritti televisivi, è così che si fa grande il calcio – ha ammesso a Tv Play –, e non con l’emendamentino. Il calcio deve andare avanti con questi nostri amici imprenditori che prendono e tirano fuori i soldi”.
C’è un movimento da “guarire” per certi versi, ma anche tanto interesse per il calcio italiano, ed è questa probabilmente la chiave per tentare di cambiare rotta. Renzi svela infatti un curioso retroscena. “Mi è capitato di vedere alcuni grandi capi di governo che sono grandi tifosi delle squadre italiane. L’emiro del Qatar è un tifosissimo della Lazio, perché ha vinto lo scudetto nel 2000 e gli feci fare la maglietta quando ero Premier. I grandi leader sono innamorati delle nostre squadre”.
La notizia ha scatenato i sogni dei tifosi sui social che sperano in una trattativa, invocano grandi nomi per la loro squadra, ma lo fanno per certi versi in maniera ironica. C’è infatti un calcio da risanare, ed è questa la prima missione per renderlo più appetibile. Magari anche per gli emiri che in altre nazioni stanno facendo sognare i tifosi con colpi clamorosi.