La Roma perde partita e pezzi pregiati a Rotterdam in Olanda: Abraham e Dybala escono in lacrime, ecco le loro condizioni.
Cade la Roma in Olanda contro il Feyenoord nonostante due legni, un orologio che non suona, un rigore sbagliato e tanta, forse troppa, sicurezza dei propri mezzi.
Perché la Roma europea firmata José Mourinho fino a questo momento è sempre stata un cavallo giusto sul quale puntare: dopo aver passato da secondi un girone abbordabile, dietro ad un Betis Siviglia che non ha mai concesso i tre punti alla squadra capitolina, la compagine giallorossa è dovuta passare dai playoff per poter accedere alla fase finale.
Bene, ma non benissimo, considerando l’accoppiamento col buon Salisburgo, che già in Uefa Champions League aveva dimostrato di saperci stare a determinati livelli.
La Roma ha sofferto più di testa che di piede, perché in una gara stregata, cade in Austria 1-0 grazie alla rete di Capaldo, per poi ribaltarla al ritorno, al termine di un primo tempo nel quale aveva già messo in chiaro quale sarebbe stata la linea guida della partita.
Con la Real Sociedad quarta in Spagna, pescata agli ottavi, invece, non c’è mai stato nessun dubbio: El Shaarawy e Kumbulla hanno indirizzato la gara già nel primo atto, poi al ritorno i capitolini tengono lo 0-0 e accedono al turno dopo.
Feyenoord-Roma 1-0: la partita
In olanda la storia è diversa: la Roma gioca contro il Feyenoord, che vive lo scontro come una rivincita totale della finalissima di Conference League dello scorso anno. Gli olandesi hanno perso alcuni pezzi, ma si sono rivoluzionati bene, volando in vetta alla classifica del campionato olandese e facendo la sua ottima figura in tutte le partite europee.
La Roma gioca e ci prova: ha possibilità di andare avanti grazie ad un calcio di rigore che Pellegrini sciupa, centrando un palo.
Prima Dybala e poi Abraham cadono come tasselli del domino, in lacrime uno dopo l’altro. Va avanti la compagine olandese dopo un errore di Zalewski, col polacco che tiene la marcatura troppo leggera. La palla al centro trova la risposta pronta di Wieffer, che con una carambola sblocca la partita.
I capitolini si rigettano in avanti subito, ma la porta è stregata: Ibanez su calcio d’angolo svetta di testa e centra una traversa. La palla dalla linea viene tirata via di testa da due difensori prima che la palla entrasse nella sua totalità.
Dybala e Abraham in lacrime: le condizioni
Al 25′ del primo tempo Paulo Dybala è costretto ad uscire anticipatamente: da dove si tocca uscendo, è l’ennesimo problema all’adduttore, che in passato tante volte lo aveva infastidito. Una tegola nella sua totalità per Mourinho, che spesso in questa stagione è stato letteralmente trascinato dalla Joya, che ora farà gli esami strumentali al ritorno in Italia.
Stessa sorte toccherà a Tammy Abraham, anche lui uscito prima del previsto, piangendo e con le mani al volto. A seguito di uno scontro con un avversario, l’inglese, al 56′, per uno scontro fortuito con un avversario, è crollato a terra, lamentandosi per un fortissimo dolore alla spalla. Sembrerebbe molto simile a quello che ha subito Solbakken qualche giorno fa e che lo terrà lontano dai campi di gioco probabilmente per molto tempo.