Punizione esemplare dopo la rissa avvenuta negli spogliatoi tra due compagni di squadra: la decisione è ufficiale
Partita da dimenticare per i bavaresi, ennesimo flop di Tuchel dopo l’eliminazione in Coppa di Germania contro il modesto Friburgo. All’Etihad il Bayern Monaco in difficoltà per 90 minuti: un sonoro 3-0 della squadra allenata da Pep Guardiola che annienta i tedeschi per tutto l’arco della partita.
In vantaggio con il super gol di Rodri nel primo tempo, il Manchester City chiude i giochi (e probabilmente il discorso qualificazione) nella ripresa sfruttando le amnesie della difesa del Bayerno Monaco e, in modo particolare di Upamecano. Segnano Bernardo Silva e il solito Haaland che continua a macinare record su record.
Lite in Manchester City-Bayern Monaco: protagonisti Sane e Mane
Nel mondo del calcio è raro che avvengano litigi tra compagni di squadra: al termine dell’andata dei quarti di finale di Champions League è avvenuto il patatrac negli spogliatoi dell’Etihad. I protagonisti? Sadio Manè e Leroy Sanè. L’attaccante senegalese avrebbe avuto una discussione accesa (iniziata con largo anticipo nel rettangolo di gioco) con il fantasista tedesco, tra l’altro ex della partita.
L’ex calciatore del Liverpool avrebbe tirato un un pugno in faccia al fantasista tedesco a cui è uscito anche sangue dal labbro. I motivi del pugno? A Sadio Manè non sarebbero piaciuti i comportamenti di Leroy Sane nei suoi confronti, durante la partita. Negli ultimi giorni, i due giocatori si sono scusati davanti a tutta la squadra in allenamento. Il senegalese è stato multato dalla società oltre che sospeso per l’accaduto, dopo un duro confronto con l’amministratore delegato del Bayern Monaco Oliver Kahn, il direttore sportivo Brazzo Salihamidzic e il compagno di squadra Leroy Sane. Una situazione che potrebbe compromettere la permanenza del senegalese al Bayern Monaco. Possibile l’addio a fine stagione di Mane dopo un solo anno dal suo arrivo in Baviera.
Diversi grattacapi da risolvere per Thomas Tuchel in questo momento a margine della sconfitta in terra inglese. L’allenatore tedesco, subentrato all’esonerato Nagelsmann, non è riuscito ad alzare un livello in una squadra che in Champions League non aveva mai perso. Dopo 8 vittorie consecutive si è fermato la striscia di successi di un Bayern Monaco che dovrà rialzare la china e ribaltare un punteggio che sembra ormai compromesso.