Donnarumma prende tempo e il Milan studia le alternative

Il futuro di Gigio Donnarumma sembra sempre più lontano dal Milan che studia diverse soluzioni per non farsi trovare impreparato. Il nome nuovo è Livakovic della Dinamo Zagabria, ma Musso resta in pole

Donnarumma, rinnovo lontano: il Milan ha già i nomi del possibile sostituto    

Appare sempre più difficile che Gigio Donnarumma possa restare al Milan. La trattativa è praticamente ferma, le parti continuano a parlarsi, ma pare non se ne esca fuori. Le pretese del procuratore Mino Raiola sono ritenute eccessive: 10 milioni di euro per una stagione e poi libero di andare via. Di contro, c’è la volontà dei rossoneri, pronti ad arrivare anche ad 8 mln ma a patto che il rinnovo sia pluriennale e senza “strane” clausole. Al momento tutto è in standby, bisognerà capire se, alla fine, prevarrà la volontà del ragazzo che vorrebbe diventare una bandiera milanista. Di contro, il “dio denaro” è pronto a fare il suo gioco e avere la meglio. Nel frattempo Paolo Maldini non sta di certo a guardare e insieme a Frederic Massara, sta attenzionando diversi profili per l’eventuale sostituto del numero uno della Nazionale Italiana.

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Da Livakovic a Gollini, con Musso che resta il preferito: quanti nomi per la porta del Milan  

I profili sono tanti e alcuni sembrano decisamente adatti al nuovo corso voluto dal Fondo Elliott: giovani talenti con costi non elevati, pronti già ora ma anche di prospettiva. Da Maignan del Lille a Gollini dell’Atalanta (forse i più agevoli da convincere), senza dimenticare Musso dell’Udinese e Meret del Napoli. Questi ultimi, anche per una questione anagrafica, sarebbero i preferiti, ma naturalmente il prezzo salirebbe. Alla lunga lista, secondo quanto riporta ‘Gazzetta dello Sport, nelle ultime ore si sarebbe aggiunto un altro nome. Si tratta del portiere della Dinamo Zagabria, Dominik Livakovic. Croato di 26 anni, gioca titolare in Nazionale e si è messo in luce in campo internazionale proprio negli ultimi mesi. Il vantaggio che gioca tutto a suo favore è quello di avere un prezzo accessibile.

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Inutile dire che la priorità resta quella di trovare un accordo con Donnarumma. Il Milan è pronto a fare sacrifici economici per un patrimonio calcistico e finanziario della società, però non vuole finire sotto “ricatto”. Va bene un innalzamento dell’ingaggio, ma il rinnovo dev’essere per più stagioni e senza clausole pro-partenza. I rossoneri non hanno alcuna intenzione di tenere “parcheggiato” il ragazzo, ricoprirlo d’oro e poi farlo partire quando la crisi si sarà attenuata e le altre big potranno permetterselo.