Diritti tv, ecco la nuova spartizione: la distribuzione sarà più equilibrata

Sky Mediaset

MILANO – Cosa cambia in Serie A dopo la nuova spartizione dei diritti televisivi. L’obiettivo era quello di ridistribuire in maniera più equa i soldi ai club, con la modifica del 50% come base fissa: in questo modo l’esatta metà degli incassi dei diritti televisivi verrà suddivisa in modo equo a tutte le squadre di serie A.

Diritti tv, ecco la nuova spartizione: la distribuzione sarà più equilibrata

Il restante 50% sarà così suddiviso: il 30% sarà incassato in base ai risultati sportivi così ridistribuiti: 15% per i risultati dell’ultimo campionato divisi tra posizione (12%) e punti fatti (3%); 10% per i risultati degli ultimi 5 campionati; 5% per i risultati storici dal 1946/47 ad oggi. Il 20% sarà relativo al bacino d’utenza (12% biglietti da stadio pagati nelle ultime tre stagione, 8% all’audience tv).

Il Corriere dello Sport ha provato a fare qualche calcolo sulla base dei dati attuali: con la nuova legge, la Juventus perderebbe oltre 20 milioni (da 107,3 a 86,8), il Milan quasi 11 (da 80,8 a 70), l’Inter quasi 10 (da 78,4 a 69,3), per la Roma e il Napoli perdite simili (da 68 a 63,4). Tra le altre, ci sarebbero dei guadagni per Fiorentina (da 46,5 a 50) e Atalanta (da 33,9 a 44,6).

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