Antonio Conte ha avuto un buon impatto sulla panchina dell’Inter in questa stagione, ma probabilmente la sua esperienza in nerazzurro non durerà molto
C’è attesa per capire se e quando la stagione calcistica riprenderà. L’emergenza coronavirus ha sospeso il campionato, con il destino delle competizioni appeso a un filo. Le società programmano in ogni caso il futuro, provando a guardare avanti. E’ già il momento dei primi bilanci, con l’Inter che può essere moderatamente soddisfatta per la prima annata nerazzurra di Antonio Conte. Il tecnico pugliese ha tenuto a lungo i milanesi in scia alla Juventus. Con i dovuti rinforzi nella prossima stagione, lo scudetto può essere un obiettivo concreto.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Inter, colpo di scena Brozovic
Inter, matrimonio ‘a tempo’ con Antonio Conte
Tuttavia, bisogna mettere bene a fuoco la situazione all’Inter, dove non è detto che tutto sia rose e fiori, anzi. Del carattere piuttosto fumatino di Conte si è a conoscenza e del resto l’allenatore già in questa stagione, più volte, ha chiesto a gran voce alla dirigenza di essere ascoltato. Richieste solo parzialmente esaudite sia nel mercato estivo che in quello di gennaio, Marotta ha fatto da mediatore e provato ad accontentarlo. Non è difficile comunque immaginare che la dirigenza non abbia accolto con grande piacere le richieste ‘pubbliche’ del proprio tecnico. Conte è un allenatore in grado di ottenere risultati e di fare il massimo con le risorse a disposizione, ma è anche molto esigente. Questo doppio binario potrebbe dunque, alla lunga, logorare i rapporti. Ricalcando un po’ quanto è già avvenuto tra il pugliese e la Juventus alcune stagioni fa o, più recentemente, al Chelsea. L’amore non è bello se non è litigarello, d’accordo, ma avere Conte in panchina, insomma, non è sinonimo di stabilità. E la sua esperienza potrebbe dunque non durare così tanto a lungo.
LEGGI ANCHE >>> Giroud all’Inter, spunta una clausola