Si torna a parlare del futuro di Roberto De Zerbi e rispunta l’ipotesi Juventus: pista fattibile solamente in un caso
Dopo la fine della sua avventura allo Shakhtar Donetsk, per i noti motivi extra calcistici, Roberto De Zerbi ha trovato la sua dimensione in Premier League, al Brighton. Una squadra che con le sue idee sta portando a competere per un piazzamento in Europa.
Gioco brillante e arioso, in questa stagione i ‘Seagulls’ sono una vera e propria rivelazione. Con un allenatore in rampa di lancio delle cui doti si era già a conoscenza. E che torna inevitabilmente d’attualità in vista del valzer delle panchine per il futuro per i top club.
Juventus, Allegri si gioca tutto: anche De Zerbi in lizza, ma è difficile
Può pensare a lui anche la Juventus, che come noto sta vivendo una stagione delicata e attende nelle prossime settimane di conoscere il proprio destino in campo e fuori.
Allegri, sul terreno di gioco, proverà a ottenere il massimo sui tre fronti su cui i bianconeri sono impegnati. Ma molto passerà anche dai verdetti della giustizia sportiva sul club piemontese. Una Juventus ‘ridimensionata’ non potrebbe, verosimilmente, permettersi il maxi ingaggio del livornese e ripartirebbe con un nuovo allenatore.
De Zerbi era stato già accostato in passato ai bianconeri. Per sua stessa ammissione, però, aveva spiegato di non sentire quel tipo di ambiente come confacente al suo modo di interpretare in calcio. Nel prossimo futuro, potrebbe cambiare qualcosa e avvicinarlo per davvero alla panchina torinese? Forse sì, ma soltanto a una condizione.
De Zerbi alla Juventus, la rivelazione dell’ex collaboratore: “Può avvenire solo in un caso”
E’ quello che apprendiamo dalle parole di Massimo Carcarino. Ai tempi in cui De Zerbi allenava il Sassuolo, questi era il match analyst dei neroverdi.
Intervistato da ‘SpazioJ’, Carcarino, sul futuro di De Zerbi ha spiegato: “E’ un allenatore che potrebbe far bene ovunque, ma non lo vedrei benissimo alla Juventus. Lo dico per la storia del club e per il suo modo di lavorare. Ha una idea di calcio più simile a quella di Sarri e Pirlo che non di Allegri. Sarebbe possibile vederlo a Torino solamente se gli consentissero di ribaltare la squadra a sua immagine e somiglianza. Ma è chiaro che la storia della Juventus è sempre stata un’altra ed è una idea che merita rispetto”. Da capire quali saranno le idee della dirigenza bianconera per i progetti futuri.