MILANO – A ‘La Nacion’, Hector Cuper, 62 anni, ha rilasciato un’intervista che ha ripercorso le tappe della sua carriera. Tante finale ma soli tre trofei: due supercoppe spagnole (con Maiorca e Valencia) e una coppa Conmebol con il Lanùs. Tante finali perse tra cui lo scudetto con l’Inter del celeberrimo 5 maggio e le due Champions sfumate alla guida del Valencia con cui ha anche perso la finale di Coppa delle Coppe contro la Lazio.
Cuper: ”Si, sono un perdente: non sono come Mourinho…”
“Chi dice che sono un perdente ha ragione, non riesco a vincere le finali – ha detto -. Un conto è arrivare in finale, un conto è vincerla”. Soprannominato “eterno secondo” in Spagna, ha anche ammesso che “Mourinho ha la capacità di vincere tutte le finali a cui partecipa, caratteristica che a me purtroppo manca”.
Ora CT dell’Egitto ai Mondiali, parteciperà alla rassegna con una selezione che non disputava un mondiale da 28 anni: ”La parola impossibile per me non esiste: se trovassi contro l’Argentina, devo essere convinta di poterla battere”. Ma se la incontrasse proprio in finale? “Me ne andrei al cinema…” ha concluso.