MILANO – La nazionale potrebbe aver trovato il proprio CT per il prossimo biennio, o perlomeno per la ricostruzione azzurra: si tratta di Roberto Mancini, emigrato in Russia dopo la negativa avventura bis all’Inter ma con cui non sta trovando l’eldorado calcistico che si aspettava. Con la recente uscita di scena dall’Europa League e il campionato sempre più distante dalla possibile vittoria, il ‘Mancio’ nazionale pensa di emigrare e di tornare a Coverciano nelle vesti di commissario tecnico, ruolo che lo stuzzica da tempo e che sembra trovare il gradimento della Federazione stessa, pronta a riconsegnare la gloriosa selezione azzurra ad un tecnico esperto e di grido.
CT Italia, Mancini ‘chiama’ la federazione: ”Quanto mi manca il calcio italiano…”
“Quando uno è all’estero sente sempre la mancanza del suo paese – ha detto a ‘SkySport’ – Quando sei lontano e vedi giocare la nazionale, quello che tifi ogni anno e che hai sempre visto in tv o ci hai addirittura giocato, torni con la mente a quando eri ragazzo e rivivi sensazioni passate, quasi sempre mista ad una grande emozione che la contraddistingue. Allenarla? Magari un giorno… Sarebbe qualcosa di straordinario. Ora però ho un contratto con lo Zenit e dobbiamo cercare di fare il massimo per vincere”.
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Parole di circostanza ma non solo: Mancini vorrebbe veramente allenare la nazionale e magari vincere qualcosa con gli azzurri in futuro, per questo strizza l’occhio a questa possibilità nonostante il contratto firmato solo alcuni mesi fa con i russi. Se dovesse fallire gli obiettivi, il tecnico potrebbe liberarsi con meno problemi rispetto a quanto si paventava in un primo momento, ciò però non toglie che la difficoltà sta nel contratto firmato che per il momento lo blinda a San Pietroburgo. Sarà proprio lui il futuro CT della nostra nazionale? E nel caso, sarebbe il profilo giusto per la ricostruzione azzurra?
