Cristiano Ronaldo sempre più in crisi, al Manchester United accelerano i tempi per il suo erede: assalto in Serie A a gennaio
La pausa per le nazionali ha fornito spunti interessanti e generato risultati sul campo non banali. Uno di questi, è stato la mancata qualificazione del Portogallo alla fase finale di Nations League. Sembrava fatta dopo il suicidio della Spagna con la Svizzera e ai lusitani, contro la Roja, bastava il pari casalingo per accedere alla Final Four. Invece, il gol di Morata nel finale ha cambiato gli scenari.
Cristiano Ronaldo, crisi senza fine: la conclusione di un’era si avvicina
Sul banco degli imputati in particolare Cristiano Ronaldo, autore di una delle sue prove peggiori, probabilmente, in carriera, con tantissimi errori non da lui. Il fuoriclasse lusitano conferma il suo momento decisamente poco brillante, che si trascina da diverso tempo ormai. Anche al Manchester United le cose non stanno andando per niente bene e la sensazione è che CR7 sia finito ai margini del progetto di Ten Hag. Il contratto del portoghese con i ‘Red Devils’ scadrà a fine stagione, ci sarebbe una opzione per il prolungamento per un altro anno, ma a questo punto si pensa che il club non intenderà investire oltre su un giocatore che nella prossima primavera avrà ormai 38 anni. Non solo: lo United avrebbe già individuato e intenderebbe portarselo a casa già nel mercato di gennaio, bussando alle porte della Serie A.
Manchester United, scelto l’erede di Ronaldo: nuovo assalto a Osimhen
Il nome del calciatore in questione è quello di Victor Osimhen, centravanti del Napoli. Il nigeriano era già stato accostato allo United, nell’ambito della maxi operazione che avrebbe potuto portare Ronaldo in azzurro e imbastita da Jorge Mendes. In estate, però, De Laurentiis ha respinto la proposta da 100 milioni di euro per il cartellino del suo attuale attaccante. Secondo ‘DonBalon’, in Spagna, lo United vorrebbe riprovarci mettendosi in proprio e presentando nuovamente una offerta a tre cifre al presidente dei partenopei, per bruciare quanto prima la concorrenza su un giocatore che la prossima estate tornerà a essere ambito da svariati club. La sensazione, comunque, è che sarà molto difficile persuadere il Napoli a privarsi del suo numero 9, in una stagione che in questa fase iniziale ha dimostrato come gli azzurri di Spalletti, nonostante la rifondazione, possono puntare ancora una volta a essere protagonisti ad alti livelli.