Retroscena e rimpianto Ferrari: “Ci sono arrivato tardi”

La Formula 1 si prepara a riaprire i battenti col Mondiale che ripartirà a partire dall’inizio di marzo. La Ferrari punta ad accorciare il gap con la Red Bull anche sotto una diversa gestione dopo l’addio di Binotto. Proprio un ex ferrarista come Giancarlo Fisichella ha parlato delle vicende di casa rossa e di un suo rimpianto. 

Carlos Sainz e Charles Leclerc preparano la stagione in vista della ripresa prevista per il 5 marzo in Bahrain. La Ferrari lavora quindi per essere competitiva per i massimi traguardi anche se non sarà semplice. Intanto a proposito di rossa ha preso la parola l’ex Fisichella.

Fisichella dal rimpianto Ferrari a Leclerc e Sainz
FERRARI © LaPresse

Formula 1, Fisichella tra il figlio e quel rimpianto Ferrari: la confessione

La nuova Ferrari lavora per arrivare al meglio all’inizio della stagione. L’obiettivo è quello di tornare competitivi al massimo in Formula 1 provando a spingere Leclerc e Sainz nella lotta al titolo per mettere i bastoni tra le ruote al campione in carica Max Verstappen. Servirà quindi una grande annata per il rilancio definitivo della rossa che lo scorso anno ha lanciato qualche segnale mostrando però anche qualche errore di troppo.

A proposto di F1 e Ferrari ha parlato a ‘La Gazzetta dello Sport’ l’ex Giancarlo Fisichella a partire dal figlio: “Sono stato fortunato ad avere la compagna e la famiglia giuste, il mio punto di riferimento. Ai miei figli ho cercato di insegnare valori ed educazione, facendo capire che si va avanti con l’impegno. Vedremo un Fisichella junior in pista? Mio figlio Christopher compie vent’anni fra un mese. Mi spiace non averlo seguito, facendolo gareggiare, perché le poche volte che è salito su un kart o in auto, ha impressionato. Chissà che adesso non succeda qualcosa”.

Fisichella ha quindi parlato della sua carriera e del rimpianto legato alla Ferrari: “Sono contento, non tornerei indietro per cambiare qualcosa. Ho corso per 14 stagioni in F.1, disputato 231 GP, con pole e vittorie, contribuendo alla conquista di due titoli costruttori della Renault. Certo, avrei voluto vincere il Mondiale piloti, ma non si può avere tutto. Rimpiango di essere arrivato alla Ferrari solo nel 2009? È vero, ci sono arrivato tardi, disputando solo cinque gare con una macchina difficile da guidare e senza test, ma correre per la Ferrari era un mio sogno nel cassetto fin da bambino e a 37 anni non potevo dire di no. Poi sono rimasto in famiglia finora come pilota del reparto Competizioni GT”.

Formula 1, Leclerc-Sainz: l’annuncio dell’ex Fisichella

Fisichella dal rimpianto Ferrari a Leclerc e Sainz
Charles Leclerc e Carlos Sainz © LaPresse

Infine Fisichella ha anche espresso la sua opinione sulla coppia rossa composta da Leclerc e Sainz: “Sono la coppia più forte della F1? La più forte o tra le più forti. Entrambi hanno le qualità per diventare campione del mondo”.

Gestione cookie