MILANO – Destano ancora preoccupazione le condizioni dell’ex Papa Benedetto XVI. Come riportato dal giornale ‘Neue Post’ che ha intervistato il fratello, l’ex pontefice ricorre spesso all’utilizzo di una sedia a rotelle per muoversi poiché sarebbe affetto da una malattia paralizzante: “Prego ogni giorno per una buona ora della morte per me e mio fratello. Per entrambi”, dice Georg, 94enne.
Condizioni fisiche Benedetto XVI, ansia in Vaticano
Solo pochi giorni fa, Benedetto XVI ha scritto in una lettera al ‘Corriere della Sera’: “Nel lento scemare delle forze fisiche, interiormente sono in pellegrinaggio verso Casa”. Frasi che fanno effetto e che sintetizzano, purtroppo, le sue precarie condizioni fisiche. “È una grande grazia per me essere circondato, in quest’ultimo pezzo di strada a volte un po’ faticoso, da un amore e una bontà tali che non avrei potuto immaginare. Per questo non posso far altro che ringraziare, nell’assicurare da parte mia a voi tutti la mia preghiera”.
Tuttavia, il sostituto della Segreteria di Stato vaticana, monsignor Angelo Becciu, aveva riferito che Benedetto XVI ”fisicamente ha delle difficoltà nel svolgere la sua passeggiatina ma mentalmente è freschissimo, ha una bella memoria ed è presente”.
Ricordiamo che Joseph Ratzinger, nei primi mesi del 2013, clamorosamente decise di rinunciare all’ufficio papale a causa di una “grande stanchezza” manifestatasi durante il viaggio del 2012 in Messico e Cuba, quando si rese conto di non essere più in grado di sopportare trasferte transoceaniche. Una decisione non facile, che contrariamente a quanto è stato spifferato in un primo momento, non è figlia di pressioni da parte di qualcuno che lo avrebbe costretto a dimettersi. Certamente, le riflessioni dei giorni precedenti all’annuncio non sono state facili e sono state esaminate con i collaboratori più stretti. Una volta riflettuto sulle conseguenze che la sua scelta avrebbe avuto sul papato, ha deciso in piena libertà per il bene della sua salute e dei fedeli.