Classifica ATP, il 2022 che sta per concludersi non sorride affatto all’Italia. Anzi, a dire il vero, arriva una vera e propria mazzata per alcuni azzurri che speravano almeno di entrare a far parte in una speciale classifica. Non è accaduto nulla del genere. Anche perché i risultati parlano fin troppo chiaro e sono a dir poco deludenti. Lo sanno, in primis, gli stessi protagonisti in questione
A dire il vero non si tratta affatto di una novità o di una clamorosa notizia dell’ultimo minuto. Come riportato in precedenza la classifica di questo 2022 che sta per andare verso la conclusione ha decretato quali sono stati i migliori tennisti che hanno maggiormente impressionato e che, ovviamente, si trovano sul gradino più alto per motivi fin troppo evidente. Sul podio dell’Italia neanche l’ombra. Anzi, nemmeno per quanto riguarda la top ten. Una delusione immensa non solamente per gli atleti, ma specialmente per i tifosi che sperano in un cambio di rotta per il 2023 che oramai è alle porte.
Classifica ATP, delusione azzurra: che amarezza
Pochi, pochissimi, speravano in un vero e proprio miracolo. Nonostante siamo nel bel mezzo delle festività natalizie, però, il mondo del tennis non guarda in faccia a nessuno. Né tantomeno intende fare regali. La classifica ATP parla fin troppo chiaro. Per gli italiano non c’è posto. Neanche per le prime dieci posizioni. Adesso si spera in un 2023 ricco di soddisfazioni e magari di qualche vittoria da aggiungere in bacheca. Lo sperano i tifosi, ma in primis gli stessi atleti che hanno già iniziato la preparazione e sperano di poter dare del filo da torcere ai loro avversari. Anche se la strada è lunga e molto difficile, i nostri ci sperano eccome.
Classifica ATP, la posizione degli azzurri
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La prima posizione non può che essere occupata dal fuoriclasse spagnolo Carlos Alcaraz. Medaglia d’argento va al suo connazionale Rafa Nadal, mentre chiude al terzo posto il norvegese Casper Ruud. Per vedere un po’ di Italia dobbiamo andare al 15mo e 16mo posto, occupati rispettivamente da Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Passi in avanti, invece, per Lorenzo Musetti che dal 23mo balza al 21mo posto. Perde più di venti posizioni, invece, Lorenzo Sonego che arriva al 43mo posto. Per non parlare di Fabio Fognini che è addirittura 53mo. Poco prima dei 100 migliori al mondo c’è posto anche per Marco Cecchinato che si classifica al posto numero 95. Con la speranza che tutti questi numeri possano aumentare in vista del nuovo anno.