CHIESA FIORENTINA, L’ANNUNCIO DI PRADE’– Negli ultimi giorni in casa Fiorentina sembra scoppiato il caso Chiesa. Prima il mancato trasferimento in estate, bloccato dal neo presidente Comisso che ha deciso di puntare sul giovane per rilanciare la Viola. Domenica scorsa il mancato impiego in campionato, contro il Verona, con conseguente “ramanzina” di Montella. “Gioca quando è pronto fisicamente e mentalmente“, aveva detto il tecnico dei toscani parlando proprio di Chiesa.
Poche parole che sono bastare per ravvivare le voci di mercato, rumors che hanno messo in allarme i tifosi viola. Ci ha pensato oggi a far rientrare questi primi campanelli d’allarme il ds Pradè che, incontratosi col padre-agente Enrico, ha cercato di riparare la situazione.
“Abbiamo parlato di tante cose. Vi posso garantire che è stato un bell’incontro. Non ci ha chiesto di essere ceduto né ora né a giugno” ha detto Pradè.
“Avevamo programmato un incontro. Volevamo maggiore riservatezza, ma non rimane niente segreto. E’ stato un bell’incontro. Positivo. Dove ci siamo detti tante cose. C’è voglia di dialogare ed è una cosa importante. Noi siamo la società, c’è un contratto, e non c’è frenesia di parlare di rinnovo o cessione“.
“Il rinnovo?” ha proseguito, “lui sa quanto è importante, sa che da parte nostra, specialmente da parte mia, non c’è mai stata una critica, però siamo una squadra e la squadra deve giocare insieme perché è importante per la città e per i tifosi“, ha detto a firenzeviola.it.
FIORENTINA, L’INTER PER CHIESA PROPONE GABIGOL
