Continuano a riempire le pagine dei giornali le rivelazioni fatte da Giorgio Chiellini all’interno della sua autobiografia. Questa volta si parla di Arturo Vidal
Arturo Vidal e l’alcol, un problema già noto a molti e che in casa Juventus conoscono davvero bene. Giorgio Chiellini, che di Vidal è stato compagno dal 2011 al 2015, all’interno della sua autobiografia, ha raccontato proprio di questo complicato rapporto che non pochi problemi ha causato alla carriera del calciatore cileno: “Vidal ogni tanto usciva e beveva un po’, forse più del dovuto – ha raccontato il capitano bianconero – posso tranquillamente dire che l’alcol era il suo tallone d’achille, il suo punto debole. Ma non discutiamo il campione o la persona per questo. Le debolezze fanno parte dell’uomo. A volte Arturo non si presentava all’allenamento o arrivata piuttosto allegro. Ma non batteva mai la fiacca, anzi dimostrava ancor di più di essere forte”.
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Chiellini racconta il Vidal privato: “Una volta Conte lo voleva mettere fuori rosa ma…”
“Ricordo una volta – ha proseguito il leader dello spogliatoio della Juventus – eravamo in toruneè a Miami. La sera prima dell’ultimo allenamento eravamo in libera uscita. La mattina dopo però Vidal non si vedeva. Era a letto e dovettero buttarlo giù dal letto. Quel giorno dovevamo indossare il nuovo kit d’allenamento, eravamo tutti vestiti di nero e fuori c’erano 40 gradi. Mister Conte non vedeva l’ora che Vidal cedesse per metterlo fuori rosa. Dieci minuti dopo il suo arrivo, Arturo, che sembrava ancora brillo, riuscì a fare tutto l’allenamento e finì correndo come un matto e battendo tutti noi sulla corsa”.
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