Una carriera fin troppo breve chiusa anzitempo dagli eccessivi problemi fisici: è la storia di Juan Camilo Zuniga il terzino che aveva fatto innamorare Napoli
I tifosi del Napoli si ricorderanno certamente di Juan Camilo Zuniga, ex terzino colombiano dal dribbling facile e dal sorriso stampato in volto che proprio in maglia azzurra ha avuto il suo peak di una carriera che non ha di certo offerto tutto ciò che poteva dare. Dopo gli inizi in patria con la maglia del Nacional, il difensore classe 1985 approdò in Italia tra le fila del Siena. In Toscana ci rimane però una sola stagione: tanto basta alla dirigenza del Napoli per rimanere ammaliata dalle qualità di Zuniga che l’annata seguente acquista il colombiano che per larghi tratti farà le fortune di Walter Mazzarri e del suo inconfondibile 3-4-2-1. Una fascia sinistra da urlo quella composta da Zuniga e il ‘Pocho’ Lavezzi, autentico compagno di giochi dell’esterno sudamericano che trovò nel dell’argentino il partner ideale in campo e fuori.
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A Napoli diventò autentico idolo soprattutto per le sue famigerate finte come ricordato dallo stesso Zuniga in un’intervista a Napoli Magazine dello scorso maggio: “Finta ‘alla Zuniga’? Mi fa piacere aver lasciato il segno in qualcosa”. Il 20 maggio 2012 vince il primo trofeo italiano, la Coppa Italia, disputando da titolare la vittoriosa finale di Roma contro la Juventus, mentre nella stagione 2013-2014, sotto la guida del nuovo tecnico Rafa Benítez, arretra nel ruolo di terzino sinistro nel 4-2-3-1. Il 21 ottobre 2013, poco dopo il rinnovo di contratto, si sottopone ad un intervento chirurgico per rimuovere una calcificazione al ginocchio destro che segna l’inizio della fine della carriera di Zuniga. Tantissimi i problemi fisici da quel momento in poi con le ultime annate azzurre da autentica comparsa intervallate dai prestiti al Bologna e al Watford prima dell’ultima esperienza all’Atlético Nacional, squadra dove era cresciuto.
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Il 4 luglio 2018 lo sfortunato terzino ad appena 33 anni annuncia il ritiro dall’attività agonistica, a causa dei costanti problemi fisici che lo hanno troppo spesso condizionato. Ora Zuniga conduce una nuova vita tra famiglia e le bellezze della natura come testimoniato anche dal suo account Instagram. Lo stesso ex azzurro lo scorso maggio ha inoltre svelato i suoi progetti attuali: “Ora posso dedicarmi alla mia famiglia: abbiamo una fondazione per dare una chance a tanti ragazzi, oltre a una scuola calcio visto che mi piace scovare talenti. Credo che chi ha avuto di più deve fare qualcosa per i più deboli”.
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