Ripercorriamo la storia recente della Juventus con uno dei calciatori probabilmente dimenticati: ecco che fine ha fatto Eljero Elia 
Una meteora bianconera, capace di vincere anche uno scudetto collezionando soltanto 94 minuti in tutta la stagione, dimenticata però in maniera rapida anche dai tifosi più accaniti. Alzi la mano chi si ricorda di Eljero Elia, esterno d’attacco olandese passato dalla Juventus nella stagione 2011/2012.
Acquistato da Marotta e Paratici per permettere a Conte di realizzare il 4-2-4 (rapidamente soppiantato dal 3-5-2), Elia fu rapidamente scalzato dalla concorrenza, fino a diventare un oggetto esterno di quella Juve sorprendentemente Campione d’Italia.
Un solo anno vissuto a Torino e poi la cessione immediata al Werder Brema per Elia, mai entrato nelle grazie bianconere anche a causa (si dice) di un rapporto complicato con Conte e con alcuni senatori.
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Elia e l’anno vissuto alla Juventus: “Pirlo? Ero bersaglio dei suoi scherzi”
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Tuttavia l’esterno olandese, in una recente intervista, ha ricordato con un sorriso quei momenti, raccontando anche alcuni retroscena:
“Nello spogliatoio sedevo tra Del Piero e Pirlo – ha raccontato a GDM.com – si prendevano cura di me, ma quanti scherzi che mi facevano! Una volta Pirlo svuotò un intero barattolo di sale su quello che era il mio piatto di pasta. Provai a vendicarmi, ma lui mi scoprì e mi venne dietro per tutta Vinovo! In quella Juve c’erano tanti campioni ed io ero un novellino. Mettevo il muso perché non giocavo ma dopo tutto questo tempo, posso dire che la Juve mi ha arricchito la vita”.
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Elia oggi: il ritorno in patria dopo il titolo in Turchia
Oggi, dopo un sorprendente titolo vinto nella scorsa stagione con l’Istanbul Basaksehir, Elia (che ha ormai 33 anni) è tornato in Olanda, presumibilmente per vivere vicino casa gli ultimi anni di carriera.
Con la maglia dell’Utrecht, l’esterno è un titolare inamovibile e si augura di giocarsi bene le carte per conquistare nuovamente la maglia dell’Olanda e, perché no, puntare ad Euro 2021.
Sarebbe una bella rivincita anche nei confronti della Juve che tra il 2011 ed il 2012 decise di prenderlo e scaricarlo forse troppo rapidamente…
