Champions League, Inter: paura “biscotto”, le combinazioni

Biscotto Inter Real
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CHAMPIONS LEAGUE, L’INTER TEME IL BISCOTTO ALL’ULTIMA DEL GIRONE – In quel di Madrid hanno voluto subito tranquillizzare l’ambiente interista. La prossima settimana, in occasione di Real-Borussia, le merengues non prenderanno in considerazione l’ipotesi biscotto. È questo il timore maggiore tra i tifosi dell’Inter, ma non solo. In un girone che si è fatto inaspettatamente equilibrato gli uomini di Conte possono ancora sperare sia nel primo posto in classifica, ma allo stesso tempo rischiano anche la quarta e ultima posizione. Di certo c’è che, se spagnoli e tedeschi dovessero “accordarsi” per il pari (che potrebbe garantire a entrambi il passaggio, in caso di ko dello Shakthar a Milano), allora a rimanerne fregata sarebbe proprio l’Inter.

Ieri sera in terra tedesca i nerazzurri hanno vinto la prima delle due finali alle quali erano attesi. Un 3-2 sofferto ma portato a casa grazie soprattutto a super Lukaku, sempre più imprescindibile per Conte. Un successo che però ai fini della qualificazione agli ottavi, come detto, potrebbe non bastare.

Champions, niente biscotto Real

Real Madrid logo
Real Madrid logo (Getty Images)

A Madrid non prendono in considerazione l’ipotesi biscotto con il Gladbach. Troppo rischioso fare calcoli a priori, considerando soprattutto che tutte le ultime partite si giocheranno in contemporanea. Il Real Madrid, stando alla stampa locale, cercherà la vittoria. Solo con i tre punti Zidane sarebbe sicuro di poter approdare agli ottavi di finale e, conseguentemente, salverebbe la sua panchina. Dalla Spagna insomma rassicurano l’Inter: l’ipotesi biscotto non esiste nelle menti dei blancos.

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Zidane, a rischio in caso di eliminazione

Zidane quindi ha solo la vittoria, a priori, per conquistarsi la conferma sulla panchina del Real Madrid. Perez non è soddisfatto dell’avvio di stagione di una squadra che, nella sua storia, non è mai stata eliminata nel girone di Champions League. Se questo dovesse avverarsi sarebbe già pronto Mauricio Pochettino.