MILANO – L’Inter ha detto no alla cessione del baby bomber Pinamonti a causa dell’intromissione della Juventus. Quasi venduto all’ultimo giorno di mercato al Sassuolo, con tanto di accordo raggiunto per la cessione del classe ’99 pari a 8 milioni di euro con allegata plusvalenza e clausola di recompra, l’Inter ha detto no ai soldi che potevano permettere l’arrivo di Pastore a causa delle mani della Juventus che volevano il giocatore.
Cessione Pinamonti, dietrofront Inter causa inserimento della Juventus
L’Inter avrebbe potuto ricomprare Pinamonti entro un anno per 10 milioni di euro, ma sia il giocatore, sia l’Inter, hanno deciso di non andare sino in fondo. Pinamonti è rimasto anche a causa dell’interesse bianconero, così l’Inter ha chiuso le porte e ha preferito tenerlo. Blindato però da Icardi ed Eder, in estate potrebbe essere ceduto in prestito per andare a giocare, senza recompra, senza Juventus sullo sfondo.
