Anche i presunti intoccabili commettono passi falsi. Sarebbe accaduto al presidente della Uefa, Aleksander Ceferin
Il massimo dirigente calcistico europeo, Aleksander Ceferin, avrebbe prodotto notizie false, bugie inserite in un curriculum da presentare proprio alla Uefa. La notizia, se confermata, avrebbe una portata rilevante, considerato che la scorsa settimana, proprio Ceferin è stato confermato al vertice della Federcalcio europea.
Non una notizia positiva per Ceferin che ha diverse questioni bollenti di cui occuparsi alla Uefa. In primis, la situazione del Barcellona, accusato di corruzione per i versamenti all’ex dirigente arbitrale Enriquez Negreira. In secondo luogo, sullo sfondo, resta viva la questione Superlega.
Ceferin: l’inciampo del peggior nemico di Andrea Agnelli
Da quando l’idea della Superlega ha visto la luce, primi promotori Barcellona, Real Madrid e Juventus, Aleksander Ceferin ha intrapreso una battaglia per difendere il proprio terreno. La Uefa infatti ha ritenuto l’ipotesi Superlega una sorta di affronto personale. La vicenda vedrà una pagina importante a giugno, quando la Corte di Giustizia Europea si esprimerà su un’eventuale posizione dominante della Uefa, istanza presentata appunto dagli ideatori della Superlega.
Tutti i pronostici sono a favore dell’organismo presieduto da Ceferin, soprattutto dopo il parere favorevole espresso dall’Avvocatura Generale, rappresentata da Athanasios Rantos. Proprio Ceferin però ora deve affrontare un’accusa di non poco conto. Ad accusarlo il quotidiano sloveno Prava.
La tegola per il dirigente sloveno arriva dalle pagine di un quotidiano del proprio paese. L’accusa è di quelle che non lasciano indifferenti: attestazioni false sul proprio profilo professionale. In particolare sul web, il foglio in questione produce documenti che proverebbe come Ceferin abbia mentito al momento di candidarsi alla presidenza Uefa.
“Ceferin è fortunato che i media sloveni più rilevanti non abbiano mai scritto niente dei suoi affari, rendendosi ridicoli. Questo però non vale per altri, purtroppo solo il 10-15% dello spazio mediatico nel nostro paese. A livello globale i controversi affari di Ceferin sono stati riportati solo sulla rivista specializzata norvegese Josimar, ad ambito investigativo”, riporta il giornale. Ma non è tutto.
Nello specifico, nel suddetto curriculum vitae, Ceferin avrebbe falsamente affermato di avere avuto un ruolo nel comitato esecutivo dell’Olimpija Lubiana dal 2006 al 2011. Di questa funzione svolta da Ceferin però, non vi sarebbe alcuna traccia. In quel periodo a Lubiana, nessun documento ufficiale porta la sua sigla, a dimostrazione di quanto non risponda a realtà quanto dichiarato nel curriculum. Secondo la stessa fonte quindi, l’elezione di Ceferin a presidente Uefa andrebbe annullata. Un’altra questione incandescente da affrontare per il rieletto numero 1 del calcio europeo.