MILANO – Scoppia il caso Biabiany allo Sparta Praga. Il club non vuole pagarlo all’Inter e sta usando modi decisamente non consoni all’etica professionale e morale. L’esterno francese, arrivato in prestito dall’Inter la scorsa estate, da tempo non rientra più nei piani del club ceco allenato da Stramaccioni, che avrebbe deciso di mettere fuori rosa i giocatori con gli stipendi più pesanti così da convincerli a svincolarsi o tornare nelle squadre proprietarie del cartellino. Questo, almeno, sarebbe il sospetto di FifPro (la federazione internazionale dei calciatori professionisti) che in un comunicato ufficiale, in risposta al colloquio col legale di Biabiany, parla di “grave violazione dei diritti fondamentali del giocatore”.
Caso Biabiany: guerra Inter-Sparta Praga per il laterale
Lo Sparta Praga ha provato a difendersi comunicando che i giocatori esclusi dalla prima squadra possono allenarsi nelle strutture del club, ma FifPro e Inter sono decisi a rivolgersi alla FIFA per cercare di far luce su quanto sta accadendo. Lo stesso esterno francese avrebbe esposto la propria denuncia alla Fifa perché messo fuori squadra dallo Sparta senza un motivo. Ora è in attesa di una decisione definitiva sul suo futuro. Secondo i legali del francese, lo Sparta starebbe spingendo il calciatore alla rescissione consensuale.
