Tempo di pensare alle partenze in casa Roma, con il club giallorosso che sarebbe già pronto a cedere una propria pedina approdata appena lo scorso anno: Mourinho avrebbe dato l’ok per l’addio.
La Roma, nonostante il rendimento alquanto altalenante in campionato, si è resa protagonista di una stagione decisamente positiva, conclusa al sesto piazzamento finale in Serie A e soprattutto con la vittoria della neonata Conference League, primo vero e proprio trofeo europeo nella bacheca giallorossa. Ora il club capitolino ha come obiettivo principale quello di proseguire questo percorso di crescita, con l’imminente calciomercato estivo che potrebbe rappresentare una succulenta occasione a tal proposito.
Sarà infatti fondamentale per la dirigenza giallorossa in vista della prossima stagione rinforzare la rosa a disposizione di José Mourinho, chiamato a compiere il definitivo salto di qualità con la conquista del posto in Champions League. Al netto dei numerosi arrivi in programma, sarebbero diversi anche gli addii che si concretizzeranno in estate, con un giocatore in particolare arrivato appena lo scorso anno già con le valigie in mano.
Calciomercato, la Roma ha le intenzioni chiare: sarà addio con Viña in estate
Al fine di racimolare importanti risorse nell’imminente sessione di mercato, la Roma, che non ha ancora chiuso per l’arrivo di alcun profilo a differenza di diverse dirette concorrenti in Serie A, sarebbe concentrata appieno sul fronte cessioni. Tra i profili più vicini all’addio troviamo proprio quello di Matias Viña, terzino sinistro approdato appena la scorsa estate ma che sarebbe già fuori dai piani di Mourinho.
Il classe ’97, prelevato dal Palmeiras per oltre 13 milioni di euro al fine di sostituire il lungodegente Spinazzola, non è stato in grado di affermarsi con successo tra le fila del club giallorosso, concludendo l’annata ai margini della rosa. La Roma, visto il pieno recupero di Spinazzola, avrebbe intenzione di tornare a puntare forte proprio sull’ex Juventus già a partire dalla prossima stagione, con la permanenza del terzino che quindi si farebbe sempre più lontana.