Parola a Zlatan Ibrahimovic che ha tracciato il quadro della sua esperienza al Milan e del suo ottimo rapporto col club rossonero
Zlatan Ibrahimovic nel corso della sua lunga intervista a ‘SportWeek’, tra le altre cose si è soffermato anche sul suo rapporto col Milan che fa ben sperare anche per il futuro: “Ho giocato in tanti club e ho rispetto per tutti i miei club. Grandi ricordi. Ma il Milan è il club dove mi sento a casa. Vado a Milanello ogni mattina e non ho fretta di tornare a casa, perché sono a casa. Mi sono sentito così la prima volta che sono venuto al Milan, era il 2010. Con Galliani e Berlusconi, con la squadra, tutti quelli che lavoravano li, c’era un altro feeling, un’altra atmosfera. Ti facevano sentire a casa. Questo mi piaceva perché potevo essere me stesso e allo stesso tempo giocavo per uno dei club più grandi al mondo. Per questo per me il Milan è il top of the top”.
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Milan, la voglia di vincere di Ibrahimovic
Ibra ha quindi proseguito sulla sua instancabile voglia di vincere sempre: “La vittoria è la mia droga. È difficile spiegare, però quando sono in campo io devo vincere. A tutti i costi, ma sempre. Ho un rating di vittorie in allenamento, nelle partitelle, del 95%. Non è una bugia. Quando perdo si vede, ma non capita spesso perché non perdo. Sono troppo fissato di vincere, ma troppo. Forse si è capito anche con la squadra, come nel pareggio col Parma: forse sei mesi fa sarebbero stati contenti, invece stavolta erano tutti incazzati e il giorno dopo lo erano ancora”.
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