Rottura col Milan, tradimento Caldara: in una rivale di Serie A

Mattia Caldara è ormai in rottura con il Milan, e già dalla prossima stagione potrebbe concretamente salutare il club rossonero per approdare clamorosamente in un altro top club di Serie A.

Calciomercato, tra Caldara e il Milan è rottura: cessione in vista

Lui approdò al Milan nell’estate 2018 per circa 37 milioni di euro, divenendo uno degli acquisti più onerosi della storia rossonera. Stiamo parlando ovviamente di Mattia Caldara, difensore attualmente in forza al Venezia, che però in una stagione e mezzo con la maglia rossonera è riuscito a scendere in campo in appena due occasioni, in Europa League e in Coppa Italia.

Così il classe ’94, dopo essere tornato dal prestito all’Atalanta, in estate è stato nuovamente ceduto in prestito al Venezia, squadra neopromossa nella quale il difensore italiano sembra quasi essere rinato, con un ruolo da titolarissimo e ben 18 presenze totali collezionate, condite anche da 1 gol e 1 assist. Il Milan però, al termine del prestito, non avrebbe intenzione di riabbracciare Caldara, e così il classe ’94 a giugno potrebbe clamorosamente approdare in un altro club di Serie A.

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Calciomercato, la Lazio si prepara ad un addio illustre: Caldara pronto a fare da sostituto

Mattia Caldara nella prossima stagione potrebbe concretamente vestire la maglia della Lazio. Infatti, in questa stagione il club biancoceleste sta dovendo fare i conti con il “caso Acerbi“, e ad oggi gli ultras della Lazio vogliono l’addio a tutti i costi del difensore classe ’88. La Lazio quindi, per evitare di andare contro una larga parte della propria tifoseria, potrebbe quindi decidere di cedere il difensore italiano in vista della prossima stagione.

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Uno dei profili che più interessano alla Lazio per sostituire Acerbi è proprio quello di Mattia Caldara. Infatti il classe ’94 in questa stagione si sta dimostrando ancora competitivo e capace di poter giocare anche ad alti livelli in Serie A, con la Lazio che sarebbe pronta a prelevarlo dal Milan, ormai in rottura con il giocatore, per una piccola cifra in denaro. Tutto però dipenderà dalla decisione finale del club biancoceleste sul “caso Acerbi”.