Calciomercato Milan 2020-21: rivoluzione in vista

Calciomercato Milan 2020-21: i rossoneri preparano una vera e propria rivoluzione, si riparte da un nuovo ciclo targato Gazidis

Milan 2020 2021
© Getty Images

Anche in questa stagione, il Milan non è riuscito, come auspicato, a tornare ai livelli di un tempo. La squadra rossonera ha pagato un brutto avvio con Giampaolo e anche con Pioli è riuscita a rialzarsi solo parzialmente. Il Diavolo sembra destinato a dover ripartire, per l’ennesima volta, da un nuovo ciclo. A prendere le redini di ciò che sarà, Ivan Gazidis, amministratore delegato. L’addio di Boban e quello, probabile, di Maldini (se addio non sarà, si va comunque verso un demansionamento), concentreranno di fatto nelle sue mani tutti i poteri, per provare a ricominciare da zero, o quasi. Come noto, Gazidis intende avviare un nuovo progetto di respiro internazionale, ma anche prospettico ed economicamente sostenibile. La chiave starà nel tetto ingaggi, che verrà drasticamente abbassato: no a giocatori che guadagneranno più di 2,5 milioni di euro a stagione.

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Donnarumma Calciomercato Milan
Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

Calciomercato Milan, è rivoluzione: il destino di Donnarumma, Ibrahimovic e non solo

Addio quasi scontato dunque innanzitutto per Donnarumma e Ibrahimovic. Il portiere guadagna 6 milioni l’anno ed è in scadenza nel 2021, la cessione rischia di essere inevitabile, anche per finanziare il mercato che verrà. Per quanto riguarda il centravanti svedese, si tratta di un giocatore anche per età fuori target. Senza contare che lo stesso Ibra, in un Milan che non riconosce più, difficilmente si troverebbe a suo agio e non a caso sta pensando al ritiro. Ma ci sono anche altre situazioni da valutare, come quella di Romagnoli, che al momento percepirebbe più di quanto previsto dal futuro tetto ingaggi (3,5 milioni di euro). Anche nel suo caso, potrebbe configurarsi una cessione dolorosa ma necessaria. Molto potrebbe passare anche dal nome del prossimo allenatore. Stefano Pioli si gioca una difficile conferma, ma a sua volta il nome di Rangnick si allontana. Il tedesco non sarebbe pienamente convinto dal budget di mercato a sua disposizione, che potrebbe essere oltretutto ulteriormente ridimensionato post emergenza coronavirus e sciogliere l’intesa già trovata col Milan.

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