L’ultimatum che cambia tutto: svolta Milinkovic-Savic

Continuano le ipotesi sul futuro di Milinkovic-Savic, la Lazio prova a trattenere il suo fuoriclasse ma è ancora tutto da decidere

E’ uno dei giocatori di maggior talento nel campionato di Serie A, un talento che però non ha mostrato appieno nella vetrina del Mondiale in Qatar. C’erano grandi attese per Sergej Milinkovic-Savic e la sua Serbia, nella rassegna iridata, ma le cose non sono andate come previsto da appassionati e operatori di mercato, che ipotizzavano il prezzo del centrocampista pronto a schizzare verso l’alto.

Svolta Milinkovic-Savic, arriva l'ultimatum
Sergej Milinkovic-Savic © LaPresse

Milinkovic-Savic, dopo il Mondiale flop testa alla Lazio: niente addio a gennaio, ma futuro ancora tutto da scrivere

Un solo acuto, quello del gol contro il Camerun, in una gara che la Serbia aveva in pugno sul 3-1 e che poi ha pareggiato per 3-3. I balcanici di Stojkovic sono usciti dal girone con appena un punto in tre gare, una eliminazione piuttosto ingloriosa. Come detto, il prezzo di Milinkovic non ne è risultato ritoccato verso l’alto, anche se la Lazio continua a tenerselo stretto, con richieste onerose da parte del presidente Lotito. Il giocatore intanto è tornato a disposizione di Sarri e ha ripreso a scendere in campo con i biancocelesti. Il suo rendimento, per ora, non è ancora tornato quello dei momenti migliori, ma, pian piano, la sua centralità nel gioco della squadra capitolina sta tornando a farsi vedere. Contro il Sassuolo, suo il colpo di testa che ha originato il fallo di mano di Tressoldi per il rigore trasformato da Zaccagni, e suo il lancio su cui si è avventato Felipe Anderson per il raddoppio, anche se in una prestazione globalmente non brillantissima. Ad ogni modo, un giocatore così, in squadra, può fare la differenza in qualsiasi momento. E a Roma lo sanno benissimo.

Milinkovic-Savic, l’ultimatum di Lotito: la Juventus attende sullo sfondo

Svolta Milinkovic-Savic, arriva l'ultimatum
Sergej Milinkovic-Savic © LaPresse

Non casuali, le dichiarazioni di Igli Tare, ds della Lazio, prima della partita, in cui ha spiegato che le voci di possibili rotture del club con gli agenti erano da smentire categoricamente. Intanto, Lotito ha formulato la sua proposta migliore: 5 milioni di ingaggio annui fino al 2026 e una clausola rescissoria che potrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro, dunque piuttosto accessibile. Il presidente, stando a quanto riportato da TV Play, vorrebbe una risposta definitiva dal giocatore entro la fine del mese, per iniziare a programmare il futuro con calma. L’addio a gennaio è da escludere, ma occhio all’estate. Spinge particolarmente il Newcastle, ma sullo sfondo c’è sempre la solita Juventus.

Impostazioni privacy