Panchina della Juventus in bilico per la prossima stagione, Zidane si candida come erede di Allegri e porta un grande colpo con sé
La Juventus è attesa da un finale di stagione molto intenso che ci dirà quali risultati raggiungeranno i bianconeri e a quale futuro il club potrà ambire. La società piemontese è divisa tra i sogni di gloria sul campo, con una difficile rimonta in campionato da tentare e la strada delle coppe che potrebbe portare qualche trofeo dopo due anni di digiuno, e quello che sta succedendo al di fuori del terreno di gioco, con le note vicende che stanno condizionando tutto l’ambiente.
Juventus, suggestione Zidane in panchina: scenario difficile ma non impossibile
La pesante penalizzazione inflitta per il caso plusvalenze, ma che potrebbe essere annullata, e gli altri fronti giudiziari aperti che potrebbero portare ulteriori sanzioni, pesano sulle valutazioni future. Allegri si gioca una conferma non scontata, sebbene stia tentando di tenere il più possibile la barra dritta e di isolare i suoi da un momento davvero molto difficile. La società chiede al tecnico livornese almeno la conquista di un trofeo e di fare il massimo possibile in campionato, ma se le cose non dovessero andare per il verso giusto anche la sua posizione sarebbe in discussione. Tra i candidati a sostituirlo, anche Zinedine Zidane, una suggestione che ritorna, ma che potrebbe avere basi concrete. L’idea di allenare i bianconeri, dopo il quinquennio da giocatore tra il 1996 e il 2001, negli anni in cui si è imposto come stella di prima grandezza internazionale, può stuzzicarlo. Anche in assenza di coppe europee, con un progetto da rilanciare a lunga scadenza e con tanti giovani, che potrebbe rappresentare una nuova sfida professionale. Ma con qualche colpo ‘ad hoc’ per costruire basi importanti.
Zidane alla Juventus, la prima richiesta: vuole Eden Hazard
In Spagna infatti sono convinti che la sua prima richiesta sarebbe Eden Hazard. Il belga, al Real Madrid, ha vissuto una avventura disastrosa in questi anni, limitato da troppi infortuni. In estate, a un anno dalla scadenza, i Blancos agevoleranno la sua cessione. Il giocatore vorrebbe da un lato continuare a giocarsi le sue chances, ma sa che il suo ciclo è finito e si guarda intorno. Se arrivasse la ‘chiamata’ dal suo ex tecnico, che nonostante tutto crede ancora molto in lui, secondo ‘Defensa Central’ non ci penserebbe due volte a seguirlo.