La situazione della Juventus è sempre più preoccupante, i bianconeri precipitano e il prossimo anno potrebbero perdere tutti i big
Se il presente per la Juventus appare piuttosto cupo, il futuro potrebbe esserlo ancora di più. I bianconeri devono fare i conti con un momento durissimo, dovendo fronteggiare le varie battaglie giudiziarie fuori dal campo per i verdetti della giustizia sportiva, arrivati o in procinto di farlo. Un momento che si riverbera, naturalmente, su quanto sta accadendo in campo. E su quello che potrebbe avvenire da qui a qualche mese.
Juventus in crisi nera: ma l’incubo potrebbe essere solo all’inizio
La Juventus è gravata di 15 punti di penalizzazione in classifica, per effetto della decisione della Corte d’Appello federale sul filone plusvalenze, e che è scivolata nella parte destra della classifica. E che in campo non riesce a trovare una reazione, con il ko contro il Monza in casa che allunga la striscia negativa in campionato a tre partite, con un solo punto e la bellezza di dieci reti incassate, per una difesa che nelle precedenti otto partite non aveva subito nemmeno una rete. Il club proverà ad ottenere l’annullamento della sentenza, ma quelle successive potrebbero costare ulteriori gravi sanzioni in termini di segni meno in classifica e non solo.
Con in più, la decisione finale da parte della Uefa sulle violazione del Fair Play Finanziario che potrebbero costare l’esclusione dall’Europa per uno o più anni, invalidando anche una eventuale vittoria di Coppa Italia e/o Europa League. E sullo sfondo, lo scenario di una possibile retrocessione sul campo per effetto di penalizzazioni a catena inizia a prendere forma, se persino Allegri ha parlato di punti necessari per la salvezza da conquistare in ogni gara.
Juventus senza coppe o addirittura retrocessa: tutti i big con la valigia a fine anno
Nei peggiori scenari possibili, una Juventus fuori da tutto andrebbe incontro a un ridimensionamento obbligato. Con diversi giocatori tra quelli più importanti che potrebbero lasciare la squadra, obbligandola a una ripartenza da zero o quasi.
Scontati gli addii di Di Maria e Paredes: il primo non rinnoverà, il secondo non sarà riscattato dal Psg. McKennie è già volato al Leeds, a fine stagione praticamente certo anche l’addio di Rabiot, il cui rinnovo a queste condizioni diventerebbe impossibile. Molto probabilmente, penseranno a una destinazione differente anche Vlahovic e Pogba. Con il primo che rappresenterebbe il principale asset per monetizzare per il club, mentre per il secondo l’addio sarebbe obbligato dal suo ingaggio pesante (ma sarebbe anche, probabilmente, un freno per trovare un acquirente). Insieme ai giovani, Chiesa e Locatelli potrebbero restare, ma anche il loro futuro è in bilico, specialmente in caso di salto all’indietro di categoria.