Il dirigente della Juventus, Fabio Paratici ha parlato a margine della sfida odierna contro il Cagliari soffermandosi anche sul futuro di Ronaldo 
A margine della sfida di oggi contro il Cagliari in campionato, ha preso la parola anche Fabio Paratici, dirigente della Juventus, che ai microfoni di ‘Sky Sport’ si è soffermato sugli argomenti di attualità a partire da Ronaldo: “Mi viene da sorridere, nella mia carriera non avrei mai pensato di dover discutere di Cristiano Ronaldo. Sono cresciuto in un paesino della Bassa Padana, in bar o parrocchia sentivo questi discorsi di Baggio, Mazzola.. Mai avrei pensato di sentirli su Ronaldo ora. E’ capocannoniere in Serie A, ha vinto 5 Palloni d’Oro. E’ un privilegio averlo, ce lo teniamo stretto. Rappresenta senz’altro il futuro della Juventus”.
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Sull’Inter: “Non cambia nulla, dobbiamo pensare al meglio per noi”.
STAGIONE – “E’ un’annata particolare, giochiamo tantissime partite. Vorremmo giocarle tutte al 100%, ma è molto più difficile degli altri anni. La squadra ha fatto partite più o meno buone. Quindi non ci aspettiamo niente di particolare, se non portare a casa il risultato oggi”. Infine sul ruolo in evoluzione di Dejan Kulusevski: “Non dobbiamo pensare a quello che sarà, ma a quello che stiamo facendo. Abbiamo ancora 13 partite, una finale di Coppa Italia. Kulusevski ha 20 anni, è in evoluzione continua quindi vedremo dove renderà di più, come cambierà fisicamente anche”.
Dovrebbe quindi ripartire ancora da Ronaldo la Juventus, dopo la cocente eliminazione rimediata in settimana in Champions contro il Porto. Obiettivo ridurre il gap in campionato e vincere la Coppa Italia.
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