Calciomercato Juventus, è giallo sulle plusvalenze. A seguito dei recenti affari con il Genoa si riaccendono i riflettori sulle cifre che circolano sull’asse Torino-Genova.
Di ieri la notizia dell’ufficialità del passaggio di Nicolò Rovella in bianconero dal Genoa, con conseguente trasferimento di Portanova e Petrelli nel club di Preziosi. I bianconeri fanno loro uno dei talenti più cristallini del calcio italiano. Centrocampista classe 2001 che ha già mostrato buone cose in questa prima parte di stagione. Rimarrà a crescere a Marassi almeno fino a giugno, poi la Juve valuterà se integrarlo subito in prima squadra oppure girarlo nuovamente in prestito (ipotesi più percorribile permanenza al Genoa fino al 2022).
Con questi recenti affare sull’asse Torino-Genova è scoppiato nuovamente il caso legato alle plusvalenze e valutazioni gonfiate, con le quali la Juve solo con questa operazione ha realizzato oltre 17 milioni di attivo.
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Plusvalenze Juventus: polemica per valutazioni gonfiate
Qualche utente sul web e sui social fa notare come i bianconeri, che hanno anche chiuso con il Marsiglia lo scambio Tongya-Akè, abbiano realizzato solamente negli ultimi giorni un totale di oltre 25 milioni di plusvalenza. Una questione che era emersa anche in passato, riguardo altri affari chiusi con Genoa e Samp come quelli per Sturaro (18 milioni) o Audero (20).
Juventus, le migliori giocate del giovane Rovella: