La Juventus si lancia in una nuova era, con scenari tutti da definire: l’annuncio in diretta sul nuovo ciclo bianconero spiazza
Il giorno dell’avvio del nuovo ciclo, per la Juventus, è arrivato. Andrea Agnelli si è definitivamente congedato nell’assemblea degli azionisti, lasciando spazio al nuovo presidente e al nuovo CDA, che dovranno guidare i bianconeri nel prossimo futuro. Un futuro che i tifosi dei piemontesi si augurano pieno di successi, ma sul quale come sappiamo le incognite non mancano.
Juventus, la nuova era è cominciata: insediati il nuovo presidente Ferrero e il CDA
Gianluca Ferrero rileva le redini dal presidente uscente e insieme a Maurizio Scanavino e agli altri tre componenti di un CDA per ora tenuto volutamente ‘snello’ da Elkann e dalla Exor si prepara a costruire il prossimo futuro. Che partirà necessariamente da aspetti extra campo come la difesa dalle accuse portate avanti dalla Procura di Torino e dalla Procura FIGC relativamente all’inchiesta Prisma e alle sue risultanze, o come la sistemazione dei conti economici del club, piuttosto in difficoltà negli ultimi anni. Sul campo, intanto, Allegri e soci dovranno dare il massimo per mantenere, in questa stagione, il club competitivo. Dopo, toccherà alla società fare le proprie valutazioni. Con possibili ribaltamenti di prospettive in tutti i sensi.
Juventus, il rinnovo di Rabiot e non solo: “Il club pronto a seguire strategie completamente diverse”
Juventus che per ora, sul mercato in entrata a gennaio, è comprensibilmente ferma, visti i recenti sviluppi. Qualcosa potrebbe accadere negli ultimi giorni del mese. Intanto, si prova, sul fronte ‘interno’, a blindare Adrien Rabiot proponendogli un rinnovo di contratto.
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Sull’incontro avuto alla Continassa da Cherubini e Veronique, la madre del centrocampista, si è espresso Stefano Lanzo, giornalista di ‘Tuttosport’. Che però, a Tv Play, ha affrontato anche temi relativi alle strategie a lunga scadenza da parte della società, che potrebbe avviare una decisa inversione di tendenza rispetto al recente passato. “L’incontro con Veronique Rabiot è servito per cercare di capire i margini di manovra per una trattativa per la permanenza, o le condizioni per un suo addio – ha spiegato Lanzo – Dal francese, arrivano richieste alte, perché quando è in palla è un giocatore che sposta gli equilibri. Serviranno altri incontri, lui a Torino si trova bene e sta bene con Allegri, ma se le richieste saranno in doppia cifra, un rinnovo sarà difficile da immaginare. Ma la Juventus cambierà qualcosa nel modo di fare e di pensare. Si lavorerà tanto sui giovani come Fagioli, Miretti e Kean, non si potrà più immaginare la Juve fare un certo tipo di mercato. La vedremo operare più come il Napoli negli ultimi anni”.