L’Inter deve guardarsi dagli assalti delle big estere ai suoi principali giocatori: il Manchester United bussa alla porta
L’Inter vive un momento di altalena emotiva e grandi contraddizioni. Dopo un avvio di stagione contraddistinto di alti e bassi, che aveva fatto parlare di crisi, nelle ultime settimane i nerazzurri si sono rimessi in carreggiata, in Italia e in Europa.
Inter, occhio al 2023 tra cessioni pesanti e cambi al vertice in società
In campo, l’abbrivio positivo dato dalle sfide con il Barcellona in Champions League e dalle due vittorie con Sassuolo e Salernitana si vede e si sente. Ma la squadra di Inzaghi deve continuare a correre in campionato, dove ha accumulato un certo ritardo, e deve capitalizzare, in Champions, il match point per passare agli ottavi di finale. Dunque, già le due prossime sfide, contro Fiorentina e Viktoria Plzen, possono avere un peso specifico di una certa importanza per il prosieguo di questa stagione. Che vivrà anche di ciò che può accadere fuori dal campo. I tempi potrebbero essere presto maturi per l’addio da parte della famiglia Zhang, che è alla ricerca di acquirenti per il club. E c’è anche da considerare la situazione economica della società in sé. Questa estate, sono state scongiurate cessioni pesanti, ma almeno una, il prossimo anno, con ogni probabilità ci sarà, per mettere a posto i conti. E i nomi di papabili partenti non mancano. Uno in particolare, torna in auge per il mercato inglese, con il Manchester United che ci pensa molto seriamente.
Inter, Bastoni finisce nel mirino del Manchester United
Alessandro Bastoni sarebbe la richiesta specifica di Ten Hag. Il difensore della Nazionale impressiona per la sua crescita costante e per le sue capacità non solo difensive ma anche di partecipazione alla manovra. Il tecnico olandese è ammirato dalle sue doti e secondo il portale iberico ‘Fichajes.net’ potrebbe chiedere alla società uno sforzo per mettere le mani su di lui in estate. Fidando magari anche nel fatto che Bastoni, con i nerazzurri, andrà in scadenza di contratto nel 2024 e se non dovesse esserci, a breve, il rinnovo, la prossima estate per i milanesi sarebbe difficile trattenerlo e chiedere cifre astronomiche per il suo cartellino. A Old Trafford, d’altro canto, le prestazioni di Maguire non convincono e Lindelof, a sua volta, andrà in scadenza nel 2024. Dunque, un rinforzo in quella zona del campo farebbe assai comodo.