Il presidente Giulini avrebbe scelto il sostituto di Eusebio Di Francesco a cui affidare la panchina del Cagliari in questo finale di stagione.
Di Francesco, futuro segnato
Eusebio Di Francesco, man mano che passano le ore, si allontana sempre di più dalla panchina del Cagliari. Lo 0-1 interno contro il Torino di Venerdì sembra aver posto la parola fine sull’esperienza in Sardegna dell’allenatore ex Sampdoria, Roma e Sassuolo. Il Cagliari non vince una partita dal 7 novembre. Da allora si contano 9 sconfitte che stanno facendo scivolare i rossoblù nei bassi fondi della classifica. Questa situazione sta facendo riflettere il presidente Tommaso Giulini che in queste ore potrebbe scegliere il sostituto in panchina di Di Francesco.
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Giulini si rimangia il rinnovo
Eppure l’esonero solo qualche settimana fa sembrava un’ipotesi molto remota. Infatti, la società sarda lo scorso 24 Gennaio aveva annunciato il prolungamento del contratto per Eusebio Di Francesco fino al 2023. Una decisione che Giulini aveva giustificato affermando che in caso di retrocessione il Cagliari avrebbe mantenuto tutti, rosa ed allenatore. Nel giro di pochi giorni, gli scenari sembrano cambiati bruscamente.
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Contattato Donadoni
Il Cagliare sembra aver contattato diversi allenatori. Negli scorsi giorni, secondo Sky Sport, i rossoblù avrebbero incontrato Aurelio Andreazzoli. La pista che portava all’allenatore ex Empoli e Genoa pare si sia subito raffreddata. Un altro tecnico contattato per sostituire Di Francesco sarebbe stato Massimo Rastelli, già allenatore del Cagliari dal 2015 al 2017. Due nomi caldi restano quelli di Leonardo Semplici e di Roberto Donadoni. Secondo il “Corriere dello Sport“, infatti, il presidente Giulini sarebbe in contatto con i due tecnici. In salita la trattativa per Semplici. Il tecnico toscano è ancora legato alla SPAL, per accettare il Cagliari, con cui non avrebbe raggiunto ancora l’intesa economica, dovrebbe prima rescindere il contratto con il club emiliano. Più facile invece l’accordo con Roberto Donadoni. L’ex tecnico del Bologna potrebbe far ritorno in Serie A dopo tre anni dopo la sua esperienza in Cina sulla panchina dello Shenzen dal quale è stato esonerato nell’Agosto 2020.