Le voci sul futuro di Antonio Conte si susseguono, per un ritorno in Serie A la strada si fa però in salita: ecco perché
Torna d’attualità più che mai il futuro di Antonio Conte. L’allenatore del Tottenham sempre più vicino a lasciare il club londinese a fine stagione, con un rinnovo di contratto che appariva già piuttosto difficile in precedenza, ma che ora sembra vera e propria utopia.
Conte, dopo il flop Champions addio al Tottenham sempre più vicino
L’accordo, come noto, scade nel mese di giugno. Agli ‘Spurs’ è ora rimasta come unico obiettivo la corsa per il quarto posto in campionato, dopo che è arrivata l’eliminazione in Champions League per mano del Milan. In 180 minuti, i londinesi non sono riusciti ad andare a segno neanche una volta e nel complesso il verdetto del campo appare più che giusto. I rossoneri hanno meritato il passaggio del turno, con due prestazioni di grande intensità e maggiore efficacia. Il Tottenham è apparso francamente sotto tono e lontano dalla sua versione migliore, non riuscendo a esprimere un gioco all’altezza della fama del tecnico pugliese. Che nel post partita ha già aperto alla possibilità dell’addio, che si fa sempre più concreta. Difficile immaginare un esonero in corsa, anche se non è una eventualità da escludere, ma per il futuro, da parte dell’ex Ct della Nazionale, si inizia già a ragionare in termini piuttosto concreti. Con l’idea di tornare in Serie A. Una idea, però, che avrebbe non poche difficoltà.
Conte in Serie A, scenari difficili: “Chi può permettersi di ingaggiarlo?”
Infatti, rivederlo nel nostro campionato, potrebbe essere piuttosto complicato per diversi motivi pratici, spiegati dal giornalista Fabrizio Biasin, intervenuto ai microfoni di Tv Play.
Biasin ha infatti dichiarato: “Non credo ci sia nessuna società che in Italia in questo momento può permettersi un contratto biennale da 10 milioni di euro per un allenatore. Se volessimo ragionare per assurdo e pensare che Conte venga a lavorare gratis in Serie A, servirebbe comunque investire sul mercato per allestire una squadra che possa puntare a vincere. E chi ha 50 milioni, attualmente, da mettere sul mercato. Forse il Milan, ma non è detto. Magari la Roma, ma Conte in giallorosso faccio fatica a vedercelo. Di suo, non sta affrontando un bel momento a livello personale. E’ possibile che le sue riflessioni lo facciano tornare in Italia anche solo per avvicinarsi ai suoi affetti più cari”.