Dalla nazionale alla big: Joao Pedro saluta Cagliari e cambia maglia in Italia

L’esordio di Joao Pedro in Nazionale non è stato dei più felici, ma l’attaccante ha tanti estimatori: le piste per il prossimo mercato

Il debutto in Nazionale è stato un premio per una carriera che lo vede protagonista da diversi anni in Italia e con numeri notevoli specialmente nelle ultime stagioni. Ma si è trattato di un esordio amaro per Joao Pedro, con gli azzurri a incassare, nei minuti finali, il gol di Trajkovski, che ha regalato alla Macedonia del Nord il pass per la finale playoff per giocarsi i Mondiali.

Dalla nazionale alla big: Joao Pedro saluta Cagliari e cambia maglia in Italia
Joao Pedro © LaPresse

Joao Pedro, fine di un ciclo

E dire che l’italobrasiliano, negli ultimissimi istanti, ha avuto anche la palla del clamoroso pareggio per portare la gara ai supplementari, ma non è riuscito a indirizzare la deviazione sotto porta sul tiro di Florenzi all’interno dello specchio. Un ricordo, quello dell’esordio in azzurro, che sarà dunque dal sapore agrodolce. Joao Pedro conferma oltretutto di non vivere una felice fase realizzativa. Dopo l’ottimo avvio di stagione che lo aveva visto andare a segno nove volte nel girone d’andata, nel 2022 con la maglia del Cagliari ha siglato un solo gol, quello nel pari casalingo con la Fiorentina a fine gennaio. Soprattutto su di lui punta Walter Mazzarri per salvare la compagine sarda in un rush finale di campionato che si preannuncia convulso, ma al termine dell’annata le strade tra lui e i rossoblu’ dovrebbero alla fine separarsi, dopo otto stagioni e un bilancio, fin qui, di 83 reti in 261 presenze (di cui 19 e 16 nelle ultime due annate e 10 nell’attuale).

Joao Pedro, addio Cagliari: in tre in corsa

Dalla nazionale alla big: Joao Pedro saluta Cagliari e cambia maglia in Italia
Joao Pedro © LaPresse

A Joao Pedro gli estimatori non mancano e potrebbe essere lui uno dei nomi più caldi del mercato per le compagini di medio-alto cabotaggio. A 30 anni, c’è la volontà di mettersi in gioco per traguardi importanti, inseguendo l’Europa. E così, sono almeno tre le squadre che potrebbero pensare a lui. A cominciare dalla Lazio, che è alla ricerca di alternative in attacco. Stesso discorso di può fare per la Roma, che forse, tatticamente, sarebbe lo scenario ideale per lui per poter giostrare da seconda punta alle spalle di un centravanti strutturato fisicamente. Ma anche la Fiorentina non disdegnerebbe le qualità dell’italobrasiliano. La caccia è già aperta, ma prima, c’è una salvezza da conquistare con il suo Cagliari, una missione da compiere per salutarsi degnamente con la sua gente, quella con cui si è sentito a casa in tutti questi anni, dal 2014 fino ad oggi.