L’Atalanta sta disputando un grande avvio di stagione, ma tra i nerazzurri c’è uno scontento: può partire a gennaio
E’ un campionato, quello di quest’anno in Serie A, che ci ha già fatto capire che potrà riservarci delle grandi sorprese. L’avvio di stagione ha mostrato difficoltà insospettabili per Inter e Juventus, che sembravano le più accreditate a contendere lo scudetto ai campioni uscenti del Milan. Molto potrà cambiare, visto che sono trascorse appena dieci giornate e che in mezzo ci sarà la lunga pausa per il Mondiale che potrà sparigliare le carte. Ma di sicuro, assisteremo a un torneo particolarmente equilibrato e incerto, dove fin qui ci sono due protagoniste inattese a guardare tutti dall’alto, o comunque, in uno stato di forma decisamente superiore alle previsinoi.
Atalanta super, è una Dea ‘diversa’ ma ugualmente efficace: la nuova formula di Gasperini
Il Napoli di Spalletti è in vetta macinando calcio spettacolo e gol, ma subito dietro c’è l’Atalanta di Gasperini. La delusione della seconda parte della scorsa stagione, con la cavalcata europea interrotta ai quarti di Europa League dopo l’uscita ai gironi in Champions, e l’esclusione dalle coppe continentali di quest’anno arrivando addirittura in ottava posizione in classifica, unita a un mercato di profilo non altissimo, sembrava aver sancito un arretramento e un passo indietro per i bergamaschi rispetto alle ultime entusiasmanti stagioni. Ma i risultati stanno vedendo una Atalanta capace di battagliare al vertice, almeno per il momento. E’ una Atalanta diversa in campo, lontana dalla sua versione più spumeggiante e dai ritmi elevatissimi, che gioca in maniera decisamente più accorta. Ma il talento negli interpreti non manca e quando i nerazzurri attaccano possono fare male sempre e comunque. Gasperini, per ora, getta acqua sul fuoco e spiega che preferirebbe poter giocare in maniera diversa, ma sa che i suoi possono dire la loro quanto meno per entrare tra le prime quattro, con il vantaggio di non avere le coppe europee. C’è però un profilo scontento in questo scenario.
Atalanta, Malinovskyi finisce in secondo piano: le big ci pensano per gennaio
E’ quello di Ruslan Malinovskyi, protagonista nelle scorse annate e che invece quest’anno fatica a ritagliarsi spazio. L’ucraino ha segnato un solo gol in questo avvio di campionato, anche per un impiego limitato: soltanto quattro volte ha giocato da titolare, con il Sassuolo è rimasto in panchina tutto il match. C’è stato uno sfogo della sua compagna su Instagram, poi cancellato, ma il fatto rimane. Tornano alla mente rumours del recente passato in cui si vociferava di una rottura tra Malinovskyi e Gasperini e occhio al mercato di gennaio. Un giocatore simile può far gola, eccome, a Juventus, Milan e Inter, e la sua collocazione tattica non sarebbe un problema per nessuno. Se il suo minutaggio restasse basso, inoltre, il prezzo d’acquisto scenderebbe certamente dagli attuali circa 28 milioni che servirebbero per portarlo via da Bergamo.