Ci sono già indicazioni interessanti sul futuro di Massimiliano Allegri: se il livornese dirà addio alla Juventus, ecco la prossima panchina
Massimiliano Allegri è senza dubbio uno dei tecnici più discussi del momento, non solo in Italia ma sulla scena internazionale. L’allenatore livornese, nel corso della sua seconda avventura alla Juventus, sta tenendo un rendimento decisamente inferiore alle attese e soprattutto lontanissimo da quello del suo primo ciclo bianconero. E la tensione nell’ambiente sale.
Allegri, il derby non basta: panchina ancora a rischio
Già lo scorso anno, non erano mancati, altroché, i malumori per una stagione conclusa al quarto posto in campionato come con Pirlo e soprattutto senza nessun trofeo. Quest’anno le cose stanno andando ancora peggio: la squadra stenta in campionato ed è a un passo da una clamorosa eliminazione ai gironi di Champions League, che non si verifica da ben nove stagioni. Inevitabile che Allegri sia finito nel mirino della critica, con i tifosi a chiedere a gran voce la sua testa. La Juventus gli ha ribadito la fiducia per voce del presidente Agnelli, ma appare chiaro che saranno i risultati del prossimo periodo a dire qualcosa in più sul suo futuro. Dopo le sconfitte pesanti con Milan e Maccabi Haifa, è arrivata la vittoria nel derby con il Torino, per cercare di respirare e ripartire, in un avvio di stagione che ha riservato pochissime soddisfazioni. Ma la vittoria con i granata non è sufficiente ad allentare la tensione e serviranno ulteriori conferme. Il destino di Allegri potrebbe essere deciso a novembre: in caso di altri risultati negativi, alla pausa per il Mondiale potrebbe esserci l’esonero. E occhio alla nuova avventura del toscano.
Allegri e la Juventus, in caso di addio ecco la nuova vita per il livornese
Secondo il portale francese ‘Le10Sport’, infatti, Allegri sarebbe già in lista per il Psg, che a sua volta non è convintissimo dell’operato di Galtier, nonostante il tecnico sia primo in campionato. I due pareggi col Benfica, nello stesso girone europeo della Juventus, hanno lasciato qualche perplessità. Il termometro del successo in Francia del resto è proprio il rendimento continentale, con l’assalto alla Champions League che sta diventando vera e propria ossessione, un tabù da sfatare. Qualora a fine stagione Galtier non si meritasse la riconferma, la proprietà qatariota starebbe vagliando i nomi di Zidane e Amorim, oltre a quello del livornese. Quest’ultimo, se anni fa ha detto no al Real, stavolta, verosimilmente, accetterebbe di buon grado.