‘Cacciato perché fumavo nello spogliatoio’ confessa la stella della Juventus

Una stella della Juventus racconta il suo rapporto le sigarette e di quella volta che fu cacciato perché trovato a fumare nello spogliatoio

‘Cacciato perché fumavo nello spogliatoio’ confessa la stella della Juventus

I calciatori e le sigarette. Un rapporto spesso complesso che ha rovinato le carriere di molti atleti, mettendoli in cattiva luce nei confronti dell’opinione pubblica. Sono molti gli esempi di calciatori fumatori nella storia del calcio: Dario Hubner e Radja Nainggolan sono certamente i più celebri, ma sono tanti gli altri gli atleti che, pur nascondendosi, non resistono al fascino della bionda. Anche un calciatore della Juventus ha quest’oggi fatto outing raccontando un episodio legato ad una sua precedente avventura calcistica. Wojciech Sczcesny, estremo difensore bianconero diventato titolare dopo l’addio di Buffon, ha fatto la sua confessione ai microfoni della radio ufficiale dell’Arsenal.

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La confessione della stella della Juventus: “Venduto perché fumavo nello spogliatoio”

“All’epoca dell’Arsenal fumavo regolarmente – ha spiegato il trentenne polacco – e mister Wenger lo sapeva benissimo. Non voleva che ci fossero fumatori nello spogliatoio. Dopo una partita, per colpa della tensione, accesi una sigaretta nello spogliatoio, nascondendomi nell’angolo delle docce dove nessuno avrebbe potuto vedermi. Qualcuno se ne accorse e lo disse al boss che, dopo pochi giorni, mi chiese se fosse vero. Confessai e venni multato. Speravo di tornare titolare dopo poche settimane ma Ospina (oggi al Napoli nda) giocò benissimo. Io volevo il mio posto ed il modo per convincere il mister che ero ancora il migliore fu andare via. Può suonare strano ma, a volte, è la cosa giusta da fare”. Lecito interrogarsi sul come vadano adesso le cose per Szczesny all’interno dello spogliatoio della Juventus…

Alcune delle più incredibili parate di Szczesny in bianconero